Nuovi dirigenti a Snai, i dipendenti temono

25 gennaio 2016 | 15:15
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Nuovi dirigenti a Snai, i dipendenti temono

Resta alta l’attenzione dei lavoratori e dei sindacati sulle preoccupazioni legate al destino della Snai di Porcari, realtà a rischio delocalizzazione secondo le voci che si sono diffuse nel mese di dicembre, dopo l’acquisizione di Sogetech e la nomina ad amministratore delegato di Fabio Schiavolin. In azienda, e con l’interessamento di Filcams Cgil per il settore commercio e di Fim Cisl e Fiom Cgil per quello metalmeccanico, in queste settimane si sono susseguiti gli incontri per capire la situazione ed è stata rinnovata la richiesta di un incontro con l’azienda che si dovrebbe tenero entro la metà di febbraio. Contemporaneamente sindacati e lavoratori promuoveranno un tavolo con la Provincia e i sindaci dei comuni interessati per tenere alta anche l’attenzione delle istituzioni per l’eventuale rischio occupazione che si dovesse presentare con l’accentramento in Lombardia delle attività della Snai.

A far temere i lavoratori, in quest’ultimo periodo, sono state alcune decisioni aziendali proprio a firma del nuovo amministratore delegato Fabio Schiavolin, che ha nominato quattro nuove figure dirigenziali, tutte provenienti da Milano, sostituendole con dirigenti che da tempo lavoravano per la sede di Porcari. Sono arrivati Livia Pupelli, nuova direttrice del personale, al posto di Gabriele Besito, Stefano Rinaudo Chiaffredo ai servizi finanziari, Tiziana Panelli al posto di Alfredo Spizzico al controllo e gestione e Michele Sessa al settore videolottery. Una mossa che, asseriscono fonti sindacali, sarebbe un nuovo segnale che la testa dell’azienda si sta spostando per altri lidi, nonostante le rassicurazioni dell’ad. E 400 lavoratori continuano a restare con il fiato sospeso.