
La situazione dei lavoratori delle Camere di Commercio è in un momento delicato e decisivo. Il consiglio dei ministri varerà a breve il decreto in attuazione della delega prevista dall’articolo 10 della legge 124/2015. “In base alle bozze in nostro possesso – spiegano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Toscana – il decreto delegato prevederebbe esplicitamente di compensare i risparmi di spesa attraverso una riduzione del 15 per cento del personale, che diventerebbe del 25 per cento per le Camere di commercio accorpate. Si tratterebbe quindi di un esubero di circa 1000 unità sulle quasi 7000 oggi impiegate direttamente dalle Camere di Commercio. Nel caso della Toscana i posti di lavoro concretamente a rischio sono circa 200 su 700 dipendenti del sistema camerale”.
Negli scorsi giorni la tre sigle hanno proclamato anche in Toscana lo stato di agitazione dei lavoratori delle Camere di Commercio. In questo quadro, è stata convocata dai sindacati l’assemblea regionale dei lavoratori delle Camere di Commercio per domani (5 febbraio) dalle 9,30 alle 13 all’auditorium di Sant’Apollonia di Firenze, alla quale sono invitati il presidente della Regione Enrico Rossi, i capigruppo in consiglio regionale, il presidente della commissione regionale competente e i parlamentari eletti in Toscana.