
Accordo storico quello siglato ieri (14 febbraio) tra il presidente del cda di T-Travel Giuseppe Gori, l’Ad di Ctt Nord Alberto Banci, e le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl. Con la firma di ieri vieni infatti concordato il passaggio del ramo d’azienda di T-Travel in Ctt Nord in previsione di una futura fusione che porterà all’assorbimento totale dell’azienda lucchese (già partecipata al 60 per cento da Ctt Nord) con la possibilità di creare sinergia e ottimizzare i costi (T-Travel fattura infatti il 100 per cento del suo giro d’affari proprio a Ctt Nord tramite la consorziata Vaibus).
L’operazione consentirà infatti a Ctt Nord di completare il processo di semplificazione dello schema societario conseguendo quindi una ulteriore riduzione di costi generali e la possibilità di utilizzare le diverse competenze di T-Travel in tutti i settori aziendali aumentando ulteriormente efficienza e produttività.
In questo modo i dipendenti di T-Travel confluiranno in Ctt Nord con il contratto degli autoferrotranvieri ed avranno la garanzia di tutela occupazionale anche al termine della cosiddetta gara regionale del Tpl.
Soddisfazione quindi sia per i vertici di Ctt Nord, che completa una ulteriore semplificazione dello schema societario, ma anche da parte dei sindacati che avevano chiesto lumi sul futuro dei 14 lavoratori impiegati nel bacino di Lucca.
Il Presidente di Ctt Nord Zavanella ha commentato: “Sono soddisfatto per l’ulteriore razionalizzazione e l’efficienza che creerà ma sono molto contento anche per quei 14 lavoratori e per le loro famiglie. A loro che già da tanto lavorano con noi dico benvenuti in Ctt Nord”.