Ex Cerpelli, mozione in Regione per evitare la chiusura

Aprire urgentemente, anche attivandosi presso il ministero competente, un tavolo di trattativa tra le parti in causa (lavoratori, proprietà ed enti locali) per cercare una soluzione adeguata a salvaguardare la produzione e i livelli occupazionali. Questo il dispositivo contenuto in una mozione presentata dalla Lega, che il consiglio regionale ha votato all’unanimità, e che affronta il paventato licenziamento di 30 lavoratori dell’azienda Cerpelli di Querceta (Lu) e di una prossima chiusura dello stabilimento Finder.

La mozione, come ha spiegato Elisa Montemagni (Lega), impegna la giunta anche ad attivare, nell’ambito degli strumenti della programmazione europea, misure economiche in grado di sostenere le aziende toscane in difficoltà, per tutelare occupazione e patrimonio industriale. Irene Galletti (M5S), nell’annunciare il voto favorevole, ha informato il Consiglio che sulla questione è intervenuta anche la senatrice Sara Paglini. “È stato ufficialmente chiesto – ha detto – un incontro con l’azienda, per capire le possibilità di reintegro e più in generale per tentare di mantenere i livelli occupazionali dell’azienda”.
Sulla crisi Cerpelli è intervenuto anche Stefano Baccelli (Pd): “Le notizie sono allarmanti e raccontano una decisione unilaterale e per certi versi anche incomprensibile”.