
Anche una diecina di impiegati della Cassa di Risparmio di Lucca, operativi al Centro servizi di Guamo, hanno aderito alla Giornata del lavoro agile, alla quale ben ottanta dipendenti del Gruppo Banco Popolare hanno potuto sperimentare la possibilità di lavorare da casa.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione, intende promuovere modalità differenziate di Smart Working, letteralmente “lavoro agile”, utili a favorire una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro superando il vincolo della presenza fisica nella sede di solito assegnata.
Il Banco Popolare, dal febbraio 2015, sta conducendo un esperimento che coinvolge un ristretto numero di colleghi, fra cui, appunto, una diecina in servizio a Lucca: si tratta del progetto Smart Working-Smart Companies, che prevede la possibilità di lavorare per massimo due giorni alla settimana al di fuori dell’abituale sede di lavoro di assegnazione: da una filiale vicina a casa o direttamente dalla propria abitazione.
Limitare o addirittura evitare gli spostamenti, risparmiare tempi e costi sostenuti direttamente, modellare, in altri termini, la giornata lavorativa contemperando esigenze personali e aziendali, rappresenta una sfida importante per il futuro organizzativo e produttivo delle imprese.
“Lo smart working, nelle sue molteplici forme, costituisce un elemento fondamentale per il futuro dell’organizzazione del lavoro, soprattutto nelle grandi aziende – commenta Mauro Baracchi, responsabile del servizio politiche risorse umane del Banco Popolare – ricerche e sperimentazioni sempre più numerose, dimostrano in modo convincente come l’adozione di queste pratiche generi molti benefici: sia dal lato dell’impresa sia dal lato del lavoratore. In questo senso, la partecipazione a iniziative come la giornata di oggi si dimostra molto utile perché ci consente di condividere best practices, idee e soluzioni con tante aziende, anche di settori diversi dal nostro – conclude Baracchi – e ci offre l’opportunità di esplorare ipotesi innovative per lo sviluppo di progetti nel campo dello smart working e del work life balance”.