
“Contenti? Mica tanto”. Risponde così una parte dei commercianti lucchesi che questa settimana ha aderito all’iniziativa Lucca Outlet Week che avrà termine nella giornata di domani (27 febbraio). Oltre alla pioggia insistente di questi giorni, che ha frenato anche l’animo dei clienti più audaci, protagonista delle lamentele degli intervistati è stata soprattutto la poca pubblicità all’iniziativa e la scelta non molto condivisa di far ripartire i saldi in un periodo morto, in bilico tra due stagioni.
“La gente oramai non vuole più capi invernali, preferisce acquistare un abbigliamento più primaverile – ci dice Massimiliano del Follie Bijoux in via Beccheria – a mio parere la fine di febbraio non è molto adatta per questo tipo di iniziativa”. Della stessa opionione anche negozi di via Fillungo come Naracamicie dove ci si lamenta del poco preavviso avuto da parte di chi ha organizzato l’iniziativa. Ma se da una parte si trovano commercianti insoddisfatti e delusi, dall’altra ci sono anche coloro che, invece, sono contenti che Lucca proponga ai negozi queste idee che aiutano non solo ad avvicinare i clienti ma anche a promuovere la città. “Abbiamo visto persone felici del fatto che Lucca cerchi sempre di proporre e di aderire a più cose possibili – commentano i titolari dell’oreficeria Ghiselli – sicuramente aderiremo anche il prossimo anno”. Molto soddisfatti anche i negozi Vela di via Fillungo e Robe di Kappa, situato in piazza Napoleone. Fra i più entusiasti (a differenza di quanto inizialmente ed erroneamente affermato) Federico Lanza del negozio Il Panda: “Il Lucca Outlet Week – dice – è stato un grande successo, specialmente nel weekend e nella giornata di domenica, quando si sono viste in negozio addirittura più persone che per il Black Friday e per il primo giorno dei saldi. E’ ovvio che, durante la settimana, in un periodo come questo di bassa stagione, si soffre, ma i numeri di questa iniziativa ci soddisfano ampiamente. Per il resto la risposta della clientela è ovvio che dipenda dalla scontistica e dai prodotto che vengono messi in vendita, ma mi sembra di poter dire che complessivamente l’evento è stato un successo”.
Giulia Prete