Al via due progetti formativi per giovani imprenditori

Nuove opportunità per i giovani che vogliono aprire un’azienda. Questa mattina (15 marzo) a palazzo Bernardini le agenzie di Confindustria Toscana Nord e Cna Lucca, Formetica e Sophia, hanno presentato, infatti, due progetti formativi per l’imprenditoria giovanile, finanziati dalla Regione Toscana sulla base del bando Garanzia Giovani. Fondamentale supporto a questi due progetti verrà dato anche dai Centri per l’Impiego di Lucca, Valle del Serchio e Viareggio, che, attraverso specifici colloqui individuali, indirizzeranno i giovani verso le migliori opportunità previste dal bando Garanzia Giovani.
I due corsi in questione, di cui Formetica e Sophia sono capofila, sono completamente gratuiti e rivolti ai giovani dai 18 ai 29 anni, che non abbiano in essere alcun contratto di lavoro e non frequentino un regolare corso di studi. Requisito fondamentale per la partecipazione a tali corsi è l’adesione a Garanzia Giovani (che dovrà essere effettuata entro e non oltre il 29 marzo).
“Per piacere personale trascorro molto tempo con i giovani – racconta Romiti, presidente della Formetica – ed ho capito che esistono due categorie di ragazzi: quelli che già lavorano ed hanno le idee ben chiare e quelli che invece hanno solo tanti sogni e fantasia, ma non riescono a realizzarsi”.
Questi progetti hanno infatti l’ambizione di far emergere le aspirazioni personali dei ragazzi verso forme di imprenditoria o di lavoro autonomo. La finalità generale è quella di mettere in condizione gli aspiranti imprenditori di definire, concretizzare e realizzare la propria attività economica.
“Puntare ai giovani in questo momento in cui la crisi sta mordendo meno – spiega il presidente della Sophia – secondo me è una scommessa vincente, l’Italia deve ripartire proprio grazie a loro. L’amore per il lavoro va fatto diventare un valore fondante – conclude – oltre all’entusiasmo metteremo anche la buona volontà e le risorse necessarie per il successo di questi nuovi imprenditori. Noi siamo solo una cassetta degli attrezzi”.
I percorsi, che hanno i medesimi obiettivi e utilizzeranno identiche modalità operative, hanno una durata di 80 ore suddivise nell’arco di due mesi e prevedono: attività di gruppo e assistenza personalizzata per la definizione e la stesura del business plan, consulenza individuale in relazione alla tipologia di attività e mentoring, ovvero accompagnamento all’accesso al credito e alla finanziabilità, informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi, anche rispetto ad enti previdenziali, supporto per la ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale e supporto alla start up.
“Noi offriamo aiuto soprattutto ai giovani che hanno fatto a pugni sia con la scuola che con il lavoro – spiega Elisabetta Linati, responsabile delle attività formative – perciò il primo passo da fare per noi è quello di fargli recuperare l’autostima, prima di tutto questi ragazzi devono diventare imprenditori di se stessi’’.
“Un altro obiettivo che ci poniamo è quello di educare all’impresa – spiega il presidente della Confcommercio Gianmattei – i ragazzi devono capire come aprirne una in modo corretto, evitando così di andare incontro a debiti e fallimenti. Molto spesso – conclude Gianmattei – molti aprono un’attività senza nemmeno sapere i costi che dovranno affrontare’’.
A questo intervento si aggiunge anche la responsabile della Confcommercio Toscana Nord Cesaretti, che ritiene doveroso educare non solo ai rischi dell’impresa ma anche al territorio circostante. “Chi apre un’impresa deve anche sapere cosa offre maggiormente il nostro territorio e agire di conseguenza. Il turismo, ad esempio, per la provincia di Lucca è una vera e propria stella polare e secondo me è proprio lì che bisogna puntare maggiormente”.
Durante la presentazioni i presidenti dei due corsi hanno sollevato anche l’importanza di un’ulteriore settore che a parer loro è molto sottovalutato dai giovani: quello agricolo.
“Trovo che i giovani siano molto disinformati riguardo a questo settore – spiega il presidente della Sophia – si sono sempre immaginati a lavorare dietro ad un tavolo e non hanno mai avuto occasione di scoprire questo mondo che invece da offrire ha veramente molto’’.
“L’agricoltura è sicuramente un’attività da rimettere in piedi – conclude il presidente della Formetica – molti giovanissimi, anche per l’Expo di Milano, hanno realizzato progetti ed idee brillanti come le “fragole sospese” e proveremo a farne uscire di nuove anche da noi”.
A questa prima edizione, la cui partenza è prevista nel mese di aprile, ne faranno seguito altre due, che si svolgeranno entro la fine del 2016. La scadenza per le iscrizioni alla prima edizione è il 29 marzo.
Per adesioni e informazioni rivolgersi a: Formetica – Elisa Paganelli tel. 0583 444333, e-mail e.paganelli@formetica.it; Sophia – Debora Domini tel. 0583 4301116, e-mail d.domini@formazionesophia.com
Giulia Prete