Recapito posta a giorni alterni, protestano i sindacati

22 marzo 2016 | 13:40
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Recapito posta a giorni alterni, protestano i sindacati

No alle gravi ricadute in termini produttivi, di servizio e occupazionali. Queste le preoccupazioni di Cgil-Slc e Uilposte della Toscana sul progetto di riorganizzazione di Poste Italiane. Le due organizzazioni sindacali chiedono garanzie all’azienda sul recapito a giorni alterni (che partirà a maggio, prima provincia in Toscana, ad Arezzo) e sul futuro del Cmp di Sesto Fiorentino, di cui ad oggi ancora non esiste certezza. Per questo Cgil-Slc e Uilposte hanno organizzato un presidio dalle 11 alle 13 davanti a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione Toscana, per chiedere un incontro urgente al presidente Enrico Rossi “per impedire – dicono i sindacati – il grave depauperamento produttivo e occupazione che si verrebbe creare nel nostro territorio e che riguardano circa 10mila lavoratori in Toscana”.