Referendum e carta dei diritti dei lavoratori, petizione Cgil

Sabato (9 aprile) banchini e gazebo della Cgil in tutta la Toscana: inizia la raccolta firme per la Carta dei diritti universali del lavoro e i tre referendum di sostegno (stop ai voucher, responsabilità solidale negli appalti, estensione Articolo 18).

“In Toscana la Cgil ha effettuato tra febbraio e marzo circa 4.500 assemblee nei luoghi di lavoro per presentare la Carta ai lavoratori: ora è la fase della raccolta firme, in vista della presentazione di una legge di iniziativa popolare. Una firma ha un valore importante, quel valore che noi vogliamo ridare al lavoro, in questi anni precarizzato e indebolito – spiega Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana -. Proponiamo un altro modello, dove i diritti sono universali e in quanto tali devono valere per tutti, e un’altra politica economica, all’insegna della dignità e del rispetto della persona. Con questo obiettivo chiediamo di firmare anche per i tre referendum, che insistono su tre ambiti – voucher, appalti, Articolo 18 – emblematici delle ingiustizie del mondo del lavoro di oggi. In questi mesi di raccolta firme staremo nelle città e nelle piazze per spiegare le nostre proposte e allargare il consenso ai cittadini e a tutti i mondi interessati”. Ai banchini di Firenze sarà presente Vera Lamonica, a quelli nel grossetano Franco Martini (entrambi membri della segreteria Cgil nazionale).
A Lucca il tavolo della raccolta firme sarà organizzato dalle 15 alle18 in via Fillungo in prossimità Chiesa S. Cristoforo, con la presenza di rappresentanti istituzionali della provincia di Lucca . A Viareggio appuntamento in passeggiata dalle 9 alle 13 con gazebo e tavolo per la raccolta firme, nei pressi del Caffè Margherita con la presenza di rappresentanti istituzionali.