Nautica, la Toscana si conferma al top per i superyacht

8 aprile 2016 | 10:55
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Nautica, la Toscana si conferma al top per i superyacht

535 imprese e più di tremila addetti addetti. È la Toscana la regione italiana che ha la maggiore concentrazione di aziende della nautica, duemila con 12mila lavoratori se si considera anche l’indotto (subfornitura, servizi e riparazioni, commercio e noleggio).

Sono dati contenuti nel rapporto di ricerca sulla filiera nautica “Dinamiche e prospettive di mercato della filiera nautica del diporto – quarta edizione”, curato da Cna Nautica e presentato a Seatec. “La nautica è l’unico settore che in Toscana non ha risentito della crisi – dichiara Andrea Giannecchini presdiente regionale di Cna Nautica – La Toscana è leader mondiale con oltre il 25% della produzione mondiale dei superyacht oltre 30 metri. Questo primato è merito della capacità e delle competenze di una miriade di piccole imprese altamente specializzate che compongono il distretto nautico toscano, da poco riconosciuto anche a livello regionale. È un riconoscimento importante, poiché saranno studiate politiche ad hoc per il settore- Nel 2016 è previsto un ulteriore incremento del 6% nel mercato delle imbarcazioni oltre i 50 metri. La sfida è intercettare questo trend e posizionarsi su questa fetta di mercato per produrre imbarcazioni sempre più grandi; del resto a Livorno vengono già costruite imbarcazioni di 100 metri. Per conquistare una fetta importante di mercato oltre i 50 metri e anche oltre i 70, le piccole e medie imprese dell’indotto devono accrescere le proprie competenze produttive e tecnologiche, strutturandosi anche in reti di imprese per fare squadra ed essere competitive. Ma è anche necessario dotare la costa toscana di infrastrutture adatte ad accogliere gli yacht di grandi dimensioni e servono aree per il refitting in modo da offrire un sistema integrato di servizi che vada dalla produzione alla manutenzione, al restauro ed alla trasformazione. Questa è la sfida: diventare leader non solo per la produzione ma anche per il refitting”.