Carlo Fratta Pasini: “Lucca, città stupenda da preservare”

“Il mondo in cui viviamo tende naturalmente all’uniformità, credo però che sia nostro compito mantenere sempre alta l’attenzione nei confronti delle particolarità, delle specificità dei singoli territori”. A dirlo, il presidente del gruppo Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini, intervenuto nella seconda giornata del Festival Nazionale del Volontariato, durante l’incontro Le città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile. “Come gruppo bancario – prosegue Fratta Pasini – siamo anche noi chiamati a rispettare uno schema generale che non ammette defezioni, che non prevede specificità. Nonostante ciò, cerchiamo comunque di fare la differenza, valorizzando il territorio e incentrando la nostra azione proprio sui bisogni dei singoli”.
Citando l’esempio di Lucca, che negli anni si è sviluppata pur riuscendo a conservare e a tutelare la sua identità e le sue tradizioni, Carlo Fratta Pasini ha sottolineato: “Chi entra in questa città resta colpito dalla sua straordinaria bellezza: si deve conservare questa identità e questo patrimonio”. Il presidente del Gruppo Banco Popolare ha poi concluso il proprio intervento lanciando una riflessione sul ruolo del volontariato. “Da cosa nasce il volontariato? Emerge da un’assenza statale che non riesce più a garantire un welfare adeguato o deriva da un bisogno personale che è dentro di noi? Questo dobbiamo domandarci, occupandoci e preoccupandoci di chi, nelle nostre città, non ha le nostre stesse possibilità”.