Dipendenti studi professionali, incontro sul rinnovo del contratto

Nella mattinata di sabato (30 aprile) alle 10,30 nella sala riunioni della Cgil di Lucca in viale Luporini, la Filcams si riunisce insieme ai dipendenti del settore degli studi professionali, impiegati negli studi medici, notarili, dentistici, di avvocatura ed altri, ai quali nell’aprile dello scorso anno è stato rinnovato il Contratto collettivo nazionale di lavoro che prevede una serie importante di miglioramenti sia da un punto di vista economico che normativo.
“Una rara eccezione – dice Massimo Dinelli della Filcams Cgil – nella platea dei rinnovi contrattuali dei settori seguiti dalla Filcams, dove tranne per l’acconciatura ed estetica, il piccolo commercio e gli alberghi non si riesce concludere positivamente le negoziazioni, a causa delle richieste che volgono sempre più al taglio dei diritti e del salario a vantaggio del risparmio delle aziende. Basti pensare alla rottura dei tavoli della grande distribuzione (sciopero indetto per il 28 maggio) il turismo pubbilici esercizi e le mense, pulizie e multiservizi, farmacie private, e strutture termali (sciopero intersettoriale indetto per il 6 maggio)”.
“L’opportunità di sabato mattina – prosegue – sarà quella di informare adeguatamente i dipendenti del settore sulle modifiche del contratto nazionale, gli effetti sulla bilateralità, tra cui il fondo di assistenza sanitaria integrativa Cadiprof (uno dei pochi fondi che prevede fra l’altro prestazioni sanitarie gratuite non solo per il lavoratore ma anche per i suoi familiari) e la possibilità di ricevere una quota una tantum di 250 euro per i dipendenti che nel triennio 2013-2015 hanno usufruito di cassa integrazione guadagni in deroga, attraverso l’ente bilaterale regionale, oltre che l’informazione sul portale nazionale on line frequentato già da migliaia di lavoratori.
L’iniziativa è stata organizzata a livello regionale in tutte le strutture territoriali Filcams e quella di Lucca sarà la riunione di chiusura dell’iniziativa svolta in tutti i territori”.
“L’intento – prosegue la Filcams Cgil – è stato quello di conoscere ed informare i tanti dipendenti che operano in un settore molto frastagliato dove spesso il sindacato non è presente per i bassi requisiti dimensionali delle aziende (spesso sotto i 15 dipendenti), ma numericamente molto importante visto che come risulta dai dati Inps i dipendenti sarebbero oltre 980mila, di cui per esempio solo 318mila iscritti alla cassa sanitaria Cadiprof, dove sono gli altri 411 mila? Vogliamo metterli insieme per che condividano le proprie esperienze e per informarli costantemente, in modo da poter dare ognuno il loro contributo alla causa di un settore che non può essere dimenticato o lasciato alla tutela del singolo”.
Per chi non potesse partecipare sabato mattina questi i contatti: uffici Filcams Cgil 0583.441529 o Massimo Dinelli 346.1281330