Rapina al Carrefour, Filcams: rivedere le aperture serali

2 maggio 2016 | 15:50
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Rapina al Carrefour, Filcams: rivedere le aperture serali

Vicedirettore e vigilantes minacciati con il collo di una bottiglia da un ladro appena sorpreso a rubare alcolici al Carrefour: l’episodio di sabato sera (30 aprile) che si è concluso con l’arresto del responsabile con l’accusa di rapina impropria, da parte dei carabinieri (Leggi), riapre secondo Filcams Cgil il problema della sicurezza durante le aperture serali del supermercato della Santissima Annunziata.

“Un episodio di estrema gravità”, lo definisce la segretaria provinciale del sindacato Valentina Gullà.
“Come più volte abbiamo sottolineato e contestato – prosegue -, le aperture fino alle 24, ed in alcuni periodi dell’anno anche h 24, decise dall’azienda non soltanto non portano all’incremento di fatturato tanto auspicato, ma espongono clientela e dipendenti a situazioni di maggior pericolo rispetto all’orario diurna, se consideriamo anche la collocazione periferica del punto vendita. Inoltre il servizio che l’azienda pensa di offrire estendendo gli orari di apertura, che le è consentito dalle liberalizzazioni selvagge decretate dal governo Monti, non genera nemmeno nuova occupazione se pensiamo al fatto che in quegli orari così come per le domeniche e i festivi viene prevalentemente impiegato personale interinale, privo di tutele e diritti se non quello di essere chiamato nel momento del bisogno. Siamo quindi fermamente convinti che certe decisioni debbano essere riconsiderate, perché frutto di una logica del profitto che non si cura di generare buona occupazione e che espone anche a rischi di elevata gravità chi già per poco presta la propria attività in quegli orari”.