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Dodici ore di sciopero per l’occupazione e per il piano industriale. E’ quanto è emerso oggi (4 maggio) dall’assemblea dei lavoratori della Snai, alla presenza dei segretari regionale e provinciale della Fiom di Lucca, Massimo Braccini e Mauro Rossi, della segretaria della Fim Cisl, Narcisa Pellegrini e di Massimiliano Bindocci della Filcams, oltre che delle Rsu aziendali.
La protesta nasce, secondo i sindacati, dall’incertezza del futuro dei lavoratori e dalle mancate risposte ricevute dall’azienda, anche se l’appuntamento ufficiale per la presentazione del piano industriale a Palazzo Bernardini resta fissato per il prossimo 24 maggio. Le prime otto ore di sciopero saranno effettuate per l’intero turno dell’11 maggio. Le altre quattro ore saranno proprio di presidio davanti all’Assindustria in concomitanza con l’incontro con la proprietà. Proclamati anche lo sciopero degli straordinari e di tutte le altre forme di flessibilità.
“Questi gli obbiettivi della vertenza – scrivono le Rsu della Fiom – di cui le dodici ore di sciopero sono solo un primo passo. La richiesta è quella di un credibile e definitivo piano industriale. No ai trasferimenti e sì al mantenimento della piena occupazione del sito di Porcari Per queste ragioni invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle iniziative di mobilitazione e chiediamo a tutti di sostenere la causa”.