Cresce la raccolta oli usati. In futuro isole ecologiche




Con oltre 1210 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nel 2015 (circa il 10% della quota regionale), la provincia di Lucca risulta fra le più virtuose della Toscana: è quanto emerge dai dati resi noti questa mattina (11 maggio) dal Consorzio obbligatorio oli usati, presente in piazza Napoleone con la campagna educativa itinerante Circoliamo, rivolta a scuole e amministrazioni locali. “Una raccolta effettuata in maniera capillare ed efficiente”, secondo quanto asserito dal direttore tecnico-operativo del Consorzio, Franco Barbetti e dal responsabile del progetto di sensibilizzazione Circoliamo, Alberto Ermanin, che hanno illustrato il trend della raccolta e della vendita dei lubrificanti sul territorio nazionale e regionale, alla presenza dell’assessore alle attività produttive del Comune di Lucca, Giovanni Lemucchi.
Per effetto da un lato della crisi economico-finanziaria che ha colpito il paese a partire dal 2008, dall’altro del fatto che gli oli possono essere utilizzati più a lungo dalle macchine, si è registrato un declino nelle vendite, a livello nazionale, fino alla leggera ripresa avvenuta nel corso del 2015, confermata dai dati relativi ai primi mesi del 2016. Sia sul versante dell’autotrazione sia su quello dell’industria si conta un 10% in più di vendite di oli lubrificanti rispetto allo scorso anno, cui si affianca un indice di raccolta nettamente favorevole, con un +1000 tonnellate rispetto al 2015. Il tasso di recupero degli oli è aumentato dal 38% del 2004 al 44% attuale, che corrisponde a circa il 95% del raccoglibile (stimato al 46-47%). L’Italia si posiziona così al primo posto in Europa per il rapporto fra raccolto e venduto e guadagna la prima posizione anche per quanto concerne la rigenerazione (grazie ai quattro impianti di raffinamento presenti sul territorio l’olio viene infatti filtrato, depurato e stabilizzato, fino a raggiungere una qualità paragonabile a quella degli oli nuovi).
Delle 170mila tonnellate raccolte in Italia, circa 100mila vengono riutilizzate quotidianamente, il che comporta un enorme risparmio per l’intero sistema. “L’aspetto familiare è di fondamentale rilievo – ha evidenziato Barbetti – perché ciò che manca alla raccolta si annida nel fai da te. Il messaggio che intendiamo diffondere anche attraverso l’incontro con i bambini è la necessità di trattare gli oli usati come un rifiuto pericoloso, il cui smaltimento, anche per i privati, esige la dovuta attenzione. I dati indicano che come paese siamo all’avanguardia in questo settore: partendo da un problema siamo riusciti a mettere in moto un circuito virtuoso. La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta si concentra soprattutto nel ‘fai da te’: per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati”.
In Toscana sono state raccolte circa 12.770 tonnellate di oli saturi nel 2015, pari al 7% del dato nazionale. La provincia di Lucca, che è fra quelle che rispetto al 2014 raccoglie di più, contribuisce per il 10% a questo risultato, di cui circa 200 tonnellate provenienti dal Comune di Lucca, in cui si registra una significativa ripresa dell’attività.
“L’andamento della raccolte degli oli usati riflette l’andamento economico di una realtà – ha osservato Lemucchi-. Tutto parte dalla sensibilizzazione in materia ambientale: come amministrazione ci impegnamo da sempre per coinvolgere in prima persona gli alunni delle nostre scuole, basti pensare che questa mattina le classi del progetto Scarty sono in udienza dal papa con il sindaco. Dal 2011 Sistema Ambiente si occupa della raccolta di oli saturi dei privati: 6-7 tonnellate sono state raccolte dal centro di Nave, un dato significativo soprattutto dal punto di vista culturale, di sensibilizzazione del cittadino a comportamenti corretti”.
Questa mattina i ragazzi della scuole hanno fatto visita al villaggio Circoliamo, in piazza Napoleone, per prendere parte ad un progetto in tre fasi, inerenti la proiezione di un video esplicativo, una lezione teorica sul ciclo dell’olio lubrificato e la sfida a Green League, un social game dedicato all’educazione ambientale.
“Il progetto Circoliamo si fonda su un duplice obiettivo – ha spiegato Ermanin – l’educazione ambientale con particolare riguardo all’olio lubrificato usato e l’incontro con le comunità locali, con gli enti pubblici, con le aziende. Il primo obiettivo è già stato raggiunto questa mattina con la visita delle scuole del territorio al nostro villaggio per una lezione formativa. Proseguiremo con la nostra opera di sensibilizzazione delle amministrazioni e dell’opinione pubblica sul corretto smaltimento e sul riutilizzo dei lubrificanti”.
A margine dell’incontro il direttore del Coou ha consegnato all’assessore Lemucchi il testo di una convenzione fra Comune di Lucca, concessionario e Consorzio (il quale intende farsi garante degli aspetti qualitativi della raccolta sul territorio) da sottoporre all’attenzione del sindaco e della giunta comunale.
La raccolta degli oli avviene a titolo gratuito. E’ possibile informarsi sul corretto smaltimento e sul raccoglitore più vicino collegandosi al sito www.coou.it o al numero verde del Consorzio 800.863048.
Jasmine Cinquini