
Si conclude in questi giorni il viaggio che una delegazione europea ha fatto nella nostra città all’interno del progetto Award, che prevede l’aiuto al reinserimento lavorativo per gli over 30. La Cna di Lucca, partner del progetto che vede capofila il consorzio di cooperative sociali So&Co, ha ospitato la delegazione di sedici persone arrivate da Francia (4), Turchia (7) e Bulgaria (5) per confrontarsi sui progressi e sull’andamento del percorso biennale dell’iniziativa. Il progetto è stato illustrato stamani (13 maggio) in sala di rappresentanza della Provincia dal direttore del Cna Stephano Tesi, dalla rappresentante di So&Co Elisabetta Rinaldi e dal consigliere provinciale con delega ai giovani all’Europa e all’innovazione Renato Bonturi, accompagnati dalle delegazioni di Francia e Bulgaria.
Obiettivo del lavoro è stato quello di confrontare le buone pratiche dei diversi paesi coinvolti nel ricollocare all’interno del mercato del lavoro le persone, non più giovanissime, che hanno difficoltà a trovare una nuova professionalità.
“Si tratta di un progetto importante e significativo in un momento di dura crisi del mondo del lavoro come quello di oggi – spiega Renato Bonturi – le tematiche sulla formazione sono oramai delegate alla regione, ma attualmente è fondamentale fare un lavoro di elaborazione delle strategie per il reinserimento lavorativo di persone over 30 che hanno perso o cercano lavoro”.
“La fascia degli adulti in molti paesi europei è caratterizzata da una forte difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro – aggiunge Elisabetta Rinaldi – progetti come questo, che hanno una ricaduta sul territorio, permettono di studiare e scambiare servizi per il reinserimento dei disoccupati. Nel corso della settimana siamo venuti a contatto con diverse realtà che fanno parte del mondo del lavoro nel nostro territorio quali la Camera di commercio, il centro per l’impiego, gli studi medici, i laboratori sulla carte, la Cittadella del carnevale e l’azienda agricola sociale Calafata”.
“Finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Erasmus plus – spiega Stephano Tesi – il progetto è iniziato nel settembre del 2014 e si concluderà nell’agosto prossimo, salvo eventuali ritardi sulla data di conclusione a causa della situazione di rischio in Turchia con possibile proroga a settembre. Ad ogni modo il lavoro vedrà nel suo concludersi una valutazione riassuntiva delle proposte studiate nel corso del tempo e delle possibili soluzioni per le problematiche di reinserimento nel mondo del lavoro e creazione di occupazione e nuove imprese”.