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La Banca di Cambiano ha chiuso il 2015 con un utile netto di cinque milioni, in crescita sui 12 mesi precedenti e adesso guarda a Lucca e Arezzo. Il bilancio sarà illustrato domani ai soci, riuniti in assemblea, oggi l’anticipazione alla stampa.
Utile netto aumentato di 100 milioni, crescita del 6,25% della raccolta complessiva (2.526 milioni), mentre gli impieghi aumentano del 4,03% (1.987 milioni), dati in controtendenza con le flessioni rilevate a livello nazionale (-0,55% e -0,20%), mentre le sofferenze lorde sugli impieghi ammontano al 10,33%. Sempre nel 2015 la Banca di Cambiano ha contribuito con 4,87 milioni alle misure di contrasto alla crisi di altre Bcc e degli istituti oggetto del decreto salvabanche. Il futuro a breve termine è l’apertura a Quarrata, anche se il percorso, ha detto il presidente Paolo Regini, dovrà essere rivalutato dopo la trasformazione in Spa, nel medio termine allo studio l’allargamento a Lucca e Arezzo.