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Snai, salta l’appuntamento del 24 maggio in Assindustria per la presentazione del piano industriale. Dopo lo sciopero di otto ore della settimana scorsa e l’inasprirsi dei rapporti fra sindacati e azienda si sta cercando un nuovo equilibrio fra le parti per tornare a parlare del futuro dello stabilimento di Porcari e dei suoi lavoratori in vista di una riorganizzazione complessiva delle attività. Nel frattempo alcuni elementi hanno contribuito a far tornare toni di dialogo nei rapporti con il sindacato. In particolare la riapertura, dopo un primo momento di irrigidimento, al dialogo da parte di Snai grazie alla mediazione del Comune di Porcari (Leggi l’articolo). Un confronto che, però, non avverrà nei modi e nei tempi stabiliti in precedenza. Questo significa niente incontro in Associazione Industriali per la prossima settimana, slittamento che dovrebbe far cadere anche l’organizzazione dello sciopero con presidio di 4 ore indetto per la stessa mattina in piazza Bernardini dai sindacati.
Anche sul fronte sindacale, inoltre, qualcosa si sta muovendo. La Fiom Cgil nazionale ha infatti designato il segretario regionale Massimo Braccini come responsabile del coordinamento sindacale gruppo Snai (Leggi l’articolo), segno che la trattativa sta superando il livello locale. Tanto che anche la Fim Cisl ha chiesto di nominare un referente per le trattative e gli incontri con l’azienda a livello regionale.
Nella prossima settimana non è escluso che qualche certezza in più, almeno sulla data del prossimo incontro, ci possa essere. Sul tavolo i timori dei lavoratori della Snai di Porcari su possibili trasferimenti di personale verso Roma e Milano, ma anche le strategie della azienda e della nuova governance per riuscire, con sinergie interne dopo le nuove acquisizioni, a garantire un futuro tranquillo alla società e ai suoi conti.