Snai, c’è procedura fusione. “Caso” diventa nazionale

21 maggio 2016 | 12:33
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Snai, c’è procedura fusione. “Caso” diventa nazionale

Cambiano i tavoli del confronto per la vertenza Snai. Come anticipato ieri da Lucca in Diretta (Leggi l’articolo) la questione verrà infatti affrontata da oggi in poi a livello nazionale, proseguendo comunque il dialogo con gli enti locali, Comune di Porcari in primis, che si sono interessati al futuro occupazionale dei 504 dipendenti dell’azienda con sede nella Piana di Lucca (alcuni dei quali già occupati nelle sedi di Milano e Roma).

Il cambio di piano è legato a doppio filo a una comunicazione giunta lo scorso mercoledì (18 maggio) inviata a sindacati e istituzioni, in cui si annuncia l’avvio della procedura di fusione in Snai Spa, che si concluderà entro in prossimo settembre delle società Cogemat, Cogetech, Cogetech Gaming e Azzurro Gaming, che a loro volta, fra tutte, assommano 224 dipendenti. L’apertura della procedura porta come corollario l’apertura di un tavolo nazionale che in qualche modo annulla le iniziative già intraprese a livello sindacale locale. Per questo l’incontro con l’azienda del prossimo martedì (24 maggio) è stato annullato così come le 4 ore programmate di sciopero, anche se resta lo stato di agitazione. Martedì, invece, comunicano le Rsu/Rsa dell’azienda, si terrà un’assemblea, programmata dalle 12 alle 13 e dalle 14,30 alle 15,30 per la discussione delle novità e i necessari approfondimenti in vista dei prossimi passaggi.
La procedura di fusione, nonostante la formalizzazione, non cambia al momento il quadro della vertenza. Rimane, infatti, la necessità della razionalizzazione delle spese dell’azienda nata dalla fusione e non è ancora detto, almeno fino alla presentazione del piano industriale, che siano necessari trasferimenti dei lavoratori dello stabilimento di Porcari a Milano o Roma. Quello a cui punta l’azienda, invece, che invita le Rsu/Rsa di Roma e Porcari a un nuovo momento di confronto congiunto, a questo punto non necessariamente fissato in Lucchesia, è la riunificazione di tutti i rapporti di lavoro con i dipendenti sotto un unico contratto collettivo nazionale, visto che al momento vengono applicati, a seconda delle figure, quello del terziario o quello dei metalmeccanici. Un ulteriore passo, per l’azienda, verso la semplificazione e la razionalizzazione.

Enrico Pace