Sofidel porta a Lucca il festival della crescita

31 maggio 2016 | 11:34
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Sofidel porta a Lucca il festival della crescita

Anche Lucca sarà tappa del Festival della crescita (il 9 e 10 giugno a Palazzo Ducale), la manifestazione itinerante (prima nel suo genere) che coinvolge 11 città italiane, sostenuta dal gruppo Sofidel per festeggiare i suoi 50 anni di attività.
L’iniziativa è stata presentata oggi (31 maggio) dall’ad di Sofidel Luigi Lazzareschi, affiancato dal sociologo Francesco Morace, dal cui libro Crescita felice il Festival, curato da Future Concept Lab prende le mosse.

Così l’azienda, secondo player in Europa e sesto al mondo per la produzione di carta per uso igienico e domestico (tissue), con 1,8 miliardi di fatturato nell’ultimo anno e 6mila dipendenti entro la fine del 2016, si apre al confronto con chi – artisti, scienziati, imprenditori – ritiene che crescere non solo sia possibile, ma anche inevitabile.
“Sostenibilità: è questa la parola chiave – commenta Lazzareschi – perché crescere in modo sostenibile è realistico e doveroso. Ce lo spiegheranno sessanta esperti, veri e propri ‘ambasciatori della crescita’, pronti a farci comprendere che la qualità, anche nei momenti di crisi, può essere espressa”. Poi l’appunto sul panorama territoriale lucchese: “Vedo poche multinazionali e tante piccole imprese – osserva – che in un mondo di concorrenza globale rischiano di essere fagocitate. La soluzione? Dobbiamo cercare di favorire le unioni di aziende: anche noi eravamo piccoli, 30 anni fa. Ciò non toglie che il piccolo artigianato di altissima qualità debba rimanere un caposaldo delle nostre zone”.
Presentato a Milano, il festival della crescita ha già riscosso un buon successo: 3mila presenze, 1580 delle quali registrate, 100mila contatti social e tanta voglia di condividere storie dal vivo. “Circa 150 relatori – commenta Morace – sono stati concordi nell’affermare che è nei momenti di crisi che diamo il meglio. Vogliamo lavorare sulle ‘affinità espansive’: confrontiamo esperienze, senza lanciare sul palco grandi star, anche se i nomi importanti non mancano, ma le eccellenze che lavorano da tempo a grandi livelli. Abbiamo voluto espandere il nostro raggio d’azione proponendo un percorso itinerante tra le diverse città d’Italia con lo scopo di disegnare una vera e propria mappa della crescita, attraversando il nostro Paese con un tour itinerante promotore di un’autentica visione di crescita felice”.
Il 9 giugno l’argomento principe sarà sostenibilità ed innovazione, mentre il 10 spazio a Educare alla crescita, con l’intervento conclusivo da parte del Ministro per la pubblica istruzione Stefania Giannini.
La tappa di Lucca ospiterà diversi convivi nei quali si parlerà di sostenibilità creativa e innovativa, delle sfide per il futuro e delle esperienze fatte quali strumenti per affrontare la scommessa dello sviluppo. Tra i tanti ospiti di riguardo che interverranno Stefania Giannini, ministro dell’istruzione, Eva Alessi, responsabile sostenibilità di Wwf Italia, Stefano Brown, Sustainability manager di Ikea Italia Retail e Luciano Canova, docente di economia comportamentale all’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, oltre a molti giornalisti, filosofi, imprenditori, educatori e creativi. Presenti anche alcuni dei principali protagonisti dell’imprenditoria lucchese, che si fa onore nel mondo con una storia di successo in molteplici settori. Al festival della crescita interverranno, tra gli altri, Fabio Boschi, presidente di Perini Navi, Renato Genovese ed Emanuele Vietina, rispettivamente direttore e vicedirettore di Lucca Comics & Games, Mauro Celli, vicepresidente di A.Celli Paper per It’s Tissue, Pierluigi Pierallini, fondatore e presidente di Tagetik e Stefano di Santo, amministratore delegato di Fabio Perini. Per quanto riguarda il settore cartario di Lucca, in particolare, Linda Gobbi, vicepresidente di Future Concept Lab, nel suo intervento, illustrerà come la triangolazione virtuosa tra innovazione produttiva, genius loci e sostenibilità industriale possa essere la carta vincente per una crescita felice.

Paolo Lazzari