





Innovazione, sostenibilità e creatività. Questi i temi principali del Festival della Crescita, la manifestazione che si è aperta questa mattina (9 giugno) a Palazzo Ducale nelle sale del quartiere di parata. L’evento, nato da un’idea del sociologo Francesco Morace e sostenuta da Sofidel, è dedicatao ad approfondire temi importanti della nostra società civile e del mondo del lavoro come l’innovazione, la produttività e lo sviluppo economico dei territori. Ad aprire i lavori è stato il presidente della Provincia Luca Menesini il quale, nel suo intervento, ha ricordato “quanto sia necessario confrontarsi sempre più frequentemente con questi temi soprattutto alla luce degli aggiornamenti sui dati della crescita, ma anche della decrescita, sugli indicatori del benessere economico e sostenibile, nonché sulle opportunità offerte dall’innovazione e dalle nuove strategie messe in campo, senza trascurare le cause che sono alla base problemi legati agli esempi di mancata crescita”.
Menesini, infatti, ha sottolineato come sia necessario riflettere sul fatto che in termini economici e di benessere sostenibile si stia sempre di più allargando il divario tra ricchi e popolazione povera del paese, così come tra il nord e il sud della nostra penisola.
Alla presentazione sono intervenuti anche l’assessore Giovanni Lemucchi e Luigi Lazzareschi, amministratore delegato di Sofidel che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni di attività. Un compleanno speciale che, come afferma lo stesso Lazzareschi, si è voluto festeggiare proprio con questa manifestazione: “In questa azienda regna l’amore per il lavoro – spiega – dal più semplice operaio al massimo dirigente. Ormai è divenuta quasi una multinazionale che opera anche nei paesi fuori dall’Europa, ma l’azienda è sempre rimasta molto attaccata alle radici. E questo Festival è un regalo proprio per il territorio, due giorni di riflessione su temi importanti specialmente in questo duro periodo storico. Sofidel non ha mai visto un anno di non crescita, dal 2006 ad oggi siamo passati da 2mila a circa 5mila dipendenti e il fatturato è triplicato. Vogliamo far capire che è possibile crescere anche in periodi di crisi come questo”.
Nella due-giorni in programma a Palazzo Ducale a Lucca, tra incontri, workshop, conferenze ed eventi aperti al pubblico, i protagonisti – imprese, creativi, istituzioni e intellettuali – parleranno in qualità di “ambasciatori” delle loro esperienze e di come abbiano saputo affrontare positivamente la sfida dello sviluppo attraverso la sostenibilità, l’educazione, l’innovazione e la creatività.
Il libro. Nel corso della mattinata, inoltre, è stato presentato a relatori e giornalisti presenti alla manifestazione il volume Sofidel: 50 anni di crescita nel futuro, pubblicazione che ripercorre i primi cinquant’anni di storia dell’azienda.
Scritto dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa coordinato dal professor Silvio Bianchi Martini ed edito da SilvanaEditoriale, il libro intende ripercorrere attraverso testimonianze dirette e fotografie inedite la storia di Sofidel, realtà imprenditoriale e industriale leader nel settore a livello mondiale.
La proiezione verso il futuro, il coraggio di innovare, la capacità progettuale, così come la profonda integrazione di valori nella vita del Gruppo Sofidel – con la sostenibilità divenuta componente fondamentale del suo sviluppo competitivo – vengono analizzati nel libro attraverso contributi scientifici e dati socio-economici aggiornati.
Il volume contestualizza l’operato di Sofidel nel più ampio sviluppo del settore cartario lucchese, raccontando una storia collettiva di grande significato per l’economia nazionale e, più in generale, per l’evoluzione delle abitudini e degli stili di vita di molti. La narrazione, gli interventi e le ricerche presenti permettono di ricostruire cinquant’anni di memoria collettiva, quella dell’industria toscana del tissue, che si è dimostrata capace di competere e vincere sui mercati internazionali.
Un capitolo importante per la storia economica del nostro paese della quale Sofidel vuole fissare memoria raccontando l’impegno profuso da tante persone che hanno creduto nel proprio lavoro e nel futuro.
Il volume, edito in doppia edizione italiana e inglese, sarà distribuito a partire dall’autunno sul mercato librario internazionale.
Giulia Prete