
La ressa era attesa e così è stato. L’istituto vendite giudiziarie di Lucca è stato preso d’assalto per la vendita al dettaglio dei capi di abbigliamento pignorati nell’aprile scorso nel negozio di Umberto Tenucci, a seguito della maxi cartella esattoriale notificata da Equitalia. Dopo i due tentativi di vendere la merce andati a vuoto – la prima telematica e l’altra alla sede di San Concordio suddivisa in otto lotti – stamani (4 luglio) si è scelto di procedere alla vendita del singolo capo d’abbigliamento ad un prezzo ormai più che dimezzato, come prevedono le procedure in caso di aste andate deserte.
La gente ha cominciato a riempire la zona riservata alle vendite al dettaglio dell’Ivg di Lucca fin dalle prime ore della mattinata (l’apertura era alle 9) e fino alle 18 del pomeriggio, ma si continuerà anche nei prossimi giorni fino ad esaurimento della merce in vendita. La notizia è rimbalzata facilmente anche sui social network, dove i pareri della gente sono stati contrastanti. C’è chi ha puntato il dito contro chi si è recato all’Ivg per andare ad acquistare capi di Tenucci, chi invece non ha trovato niente di male nell’aver approfittato dell’asta. Del resto la formula della vendita all’asta al dettaglio attira sempre non tanto e non soltanto operatori del settore ma anche tanti semplici cittadini che sono invogliati dai prezzi ribassati.