Allarme Coldiretti: “Cinque chili di grano per un caffè”

20 luglio 2016 | 17:03
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Allarme Coldiretti: “Cinque chili di grano per un caffè”

“La battaglia del grano continua per dare dignità al lavoro nei campi e perché è inaccettabile che oggi occorra produrre cinque chili di grano per permettersi una tazzina di caffè”. E’ quanto afferma Coldiretti a conclusione della manifestazione con migliaia di agricoltori nel commentare positivamente l’accoglimento di alcune importanti richieste fatte al ministero delle politiche agricole fra cui l’impegno per la moratoria dei mutui, lo studio di una assicurazione sul reddito, una contrattualistica più trasparente tra agricoltori e industria, una commissione unica nazionale (Cun) per la fissazione dei prezzi e l’immediata l’applicazione di un piano cerealicolo le cui risorse siano dedicate esclusivamente alle imprese che usano esclusivamente grano italiano.

“Le analisi ministeriali – continua Coldiretti – hanno però anche permesso di smascherare la speculazioni in atto sul prezzo dei grano che colpisce soprattutto i coltivatori italiani con i prezzi che sono praticamente dimezzati rispetto allo scorso anno per il grano duro. Da pochi centesimi al chilo dipende la sopravvivenza di centinaia di migliaia di imprese agricole, ma anche il futuro del 15 per cento del territorio agricolo nazionale che l’Italia deve difendere dagli speculatori”. “Serve più trasparenza sul mercato con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del grano impiegato nella pasta e nel pane, ma è anche necessario – conclude Coldiretti – estendere i controlli al 100 per cento degli arrivi da paesi extracomunitari dove sono utilizzati prodotti fitosanitari vietati da anni in Italia ed in Europa e fermare le importazioni selvagge a dazio zero che usano l’agricoltura come mezzo di scambio nei negoziati internazionali senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale e ambientale”.