Cartario e nautica, finanziati laboratori nei poli tecnici

Stamani (25 luglio) i dirigenti e tecnici scolastici degli istituti della provincia di Lucca e Massa si sono riuniti nella sede dell’ufficio scolastico provinciale in piazza Guidiccioni a Lucca per la presentazione di due importanti progetti finanziati dal Miue nell’ambito del piano nazionale scuola digitale. Ad illustrare i progetti erano presenti il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Donatella Buonriposi, il direttore dell’associazione industriali Claudio Romiti, l’assessore di Lucca alle politiche formative Ilaria Vietina, il dirigente scolastico polo Fermi-Giorgi Massimo Fontanelli, la dirigente dell’Iis Galileo-Artiglio, Nadia Lombardi.
“Si tratta di due iniziative che sono state riconosciute come progetti innovativi scelti a livello nazionale tra oltre 150 presentati – spiega Donatella Buonriposi – che vanno ad impattare nei settori economici trainanti per la nostra provincia, ovvero meccanico, nautico e turistico. Si parla di oltre 600 mila euro per ogni progetto, uno a Lucca e l’altro a Viareggio, che permetteranno ai nostri istituti di avere a disposizione due innovativi laboratori per lo sviluppo delle competenze nei settori della meccanica cartaria, della nautica e del turismo. Hanno contribuito alla realizzazione dei progetti i Poli tecnici professionali attivi nel territorio e in particolare il Ptp start nella meccanica cartaria, il Ptp super yacth accademy nel settore nautico e il Ptp fortuna nel turismo”.
“Siamo orgogliosi dei nostri tecnici professionali per il grandioso risultato raggiunto – aggiunge Gabriele Toccafondi –: la provincia di Lucca vede due progetti nel suo territorio tra gli altri 58 vincitori, indice di una formazione e preparazione eccellente che segue il nostro obiettivo principe, quello di favorire il dialogo scuola-lavoro. E’ necessario trovare nuovi finanziamenti su criterio e non a pioggia, creare una rete sul territorio in grado di far nascere progetti utili per i ragazzi che si formano al mondo del lavoro, laboratori per giovani e meno giovani, favorire il finanziamento di giovani senza capitali che provano ad aggiornarsi”.
Il progetto denominato Fab-Cart vede come protagonisti scuole superiori, istituti comprensivi, imprese, enti, associazioni di categoria, e agenzie formative del territorio che operano nel settore meccanico. Capofila del progetto è il polo Fermi Giorgi, dove si trova la sede del laboratorio, che ha a disposizione due ambienti di 400 metri quadri ciascuno che verranno adeguatamente ristrutturati ed attrezzati per ospitare innovative strumentazioni e apparecchiature che verranno messe a disposizione delle scuole, delle agenzie formative e imprese del territorio. In particolare il progetto prevede la creazione di due ambienti sinergici quali un Fab Lab che si va ad integrare in modo complementare con un laboratorio dedicato al cartario, dove sarà possibile assistere alla produzione e trasformazione della carte grazie ad un software di simulazione della gestione delle fasi di produzione di un’azienda cartaria.
“Con queste caratteristiche il laboratorio può diventare una delle strutture di riferimento nel territorio – spiega Massimo Fontanelli – un luogo esperienziale per sviluppare competenze tecniche specifiche coerenti con i fabbisogni del mondo del lavoro e della produzione, oltre che il focus di sviluppo della rete nazionale di scuole per artigianato industria 4.0”.
Il progetto Re.Si.Na è viareggino e servirà principalmente alla formazione del personale marittimo, attraverso una tecnologia ed un modello di apprendimento all’avanguardia. Il progetto è stato ideato tra le scuole superiori e istituti comprensivi della provincia di Lucca, Livorno, Massa Carrara e Grosseto, imprese, agenzie formative, università e associazioni rappresentative del territorio nazionale. Capofila è l’Iis Galilei-Artiglio di Viareggio che, in collaborazione con Confindustria Toscana nord, Formetiva, Navigo, l’istituto superiore Sant’Anna, gli stati generali dell’innovazione, la capitaneria di porto di Viareggio, ha ideato un progetto innovativo e estremamente versatile.
“Re.Si.Na prevede la realizzazione di un0imbarcazione, completamente attrezzata, dotata di un sistema di simulazione navale – spiega Nadia Lombardi – in grado di rappresentare una riproduzione realistica di un ipotetico scenario marittimo. Il valore formativo del laboratorio è legato alla flessibilità di utilizzo, alla specificità dello strumento di base utilizzato per la sua creazione, ossia un’imbarcazione, e alla didattica esperienziale su cui d fonda l’approccio formativo che sta alla base del laboratorio stesso”.
“Abbiamo pensato che i progetti siano una risorsa fondamentale per i giovani che cercano una formazione spendibile nel mondo del lavoro – aggiunge Claudio Romiti – crediamo che finanziamenti come questi possano veramente dare un grosso contributo al ponte tra scuola e lavoro”.
Valentina Polieri