Poste, scatta un mese di sciopero degli straordinari

25 luglio 2016 | 10:00
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Poste, scatta un mese di sciopero degli straordinari

Al via oggi (25 luglio) un mese di sciopero degli straordinari per i dipendenti delle poste. E’ questa la protesta dei sindacati Slc-Cgil, Cisl-Slp, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal e Ugl della Toscana dopo la decisione del governo di cedere il 35% di Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti, “al cui interno – spiegano i sindacati – sono presenti le fondazioni bancarie, competitor di Poste”.

“Il governo così non solo si priverà di un’entrata sicura dovuta ai dividendi che Poste distribuisce agli azionisti – attaccano i sindacati – ma smantellerà di fatto un servizio pubblico che interessa milioni di cittadini, visto che Poste Italiane effettua ancora un servizio sociale e universale, con una presenza capillare in tutto il paese. La privatizzazione decisa dal governo compromette l’unicità aziendale e pone seri dubbi sul futuro della più grande azienda del nostro paese. Sono a rischio i settori più deboli come il recapito e la logistica, e regna incertezza nei settori più forti come il bancario e l’assicurativo visto che Cassa depositi e prestiti è, in parte, in mano alle fondazioni bancarie”.
Lo sciopero riguarda sia il mercato privati che i recapiti. I sindacati mercoledì (27 luglio) scenderanno anche in piazza dale 12,30 con una manifestazione di protesta in piazza della Repubblica a Firenze di tutto il personale di Poste Italiane della Toscana. Seguiranno corteo e presidio davanti alla Prefettura in via Cavour.