Bruciata viva, Coopservice: “Sgomento e rabbia”

3 agosto 2016 | 13:45
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Bruciata viva, Coopservice: “Sgomento e rabbia”

“Sempre, quando sono state colpite dalla violenza di genere nostre socie e dipendenti, abbiamo condannato con forza quegli atti e manifestato attiva solidarietà verso le persone colpite: proprio in conseguenza di un episodio accaduto a Genova nel 2013 abbiamo scelto di destinare, da allora in poi, il nostro dono natalizio all’associazione Donne in rete contro la violenza”. E’ il commento di Roberto Olivi, presidente di Coopservice di fronte all’omicidio di Vania Vannucchi, che non era una ex dipendente della Cooperativa.

“Di fronte ai fatti di Lucca che, a differenza di quanto riferito da alcuni organi di informazione, non coinvolgono dipendenti o ex dipendenti della nostra Cooperativa – spiega Olivi – proviamo sgomento e rabbia. La vicenda è avvenuta nell’ospedale San Luca dove lavorano più di 50 operatori della nostra cooperativa, in gran parte donne, che ben conoscevano Vania Vannucchi e che sono rimaste sconvolte da questa crudele aggressione e dalla sua morte. Siamo con loro, ci impegniamo assieme a loro perché fatti come questi non accadano più. Siamo vicini alla famiglia di Vania Vannucchi e a tutte le donne che si battono per la vita e per la dignità”.