Pianta organica, minoranza consorzio chiede confronto in assemblea

Polemiche anche sulla pianta organica da parte del gruppo di minoranza al consorzio di bonifica formato da Fortunato Angelini, Pietro Casali e Rolando Guidi: “E’ pronta la bozza del nuovo Pov del consorzio – dicono – e pare si apra il confronto con i sindacati aziendali. Chiediamo che prima di andare in assemblea per l’adozione, venga fatto un passaggio in assemblea”.

“La maggioranza è al banco di prova – dicono i sindacati –  verrà verificato se il nuovo Pov, quindi la nuova organizzazione rispetta i dettami della legge regionale 79/2012 (risparmi, efficienza, innovazione, associazioni di funzioni). In più occasioni abbiamo espresso preoccupazione per l’indebolimento della Versilia e di recente anche cinque sindaci di comuni versiliesi hanno manifestato preoccupazione, chiedendo che venga mantenuto il numero di tecnici e maestranze presenti alla data della fusione. Il piano di organizzazione variabile, più semplicemente la pianta organica deli consorzi di bonifica, definisce l’organizzazione. le professionalità, la dotazione del personale in base alle necessità di una buona gestione. Non conosciamo quale tipo di gestione voglia fare questa maggioranza: se direttamente con proprio personale, oppure ricorrendo agli appalti, sia per la manutenzione, sia per la gestione impianti. Chiediamo inolte se sono state valutate le ricadute e le spese nei confronti dei consorziati. Tutte riflessioni che una pacata discussione avrebbe potuto chiarire in assemblea”.