Pastificio Mennucci, avanti il progetto di ampliamento

17 agosto 2016 | 08:49
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Pastificio Mennucci, avanti il progetto di ampliamento

L’ampliamento del Pastificio Mennucci di Lucca sta per diventare realtà. Il progetto di riordino aziendale, infatti, dopo aver incassato i primi via libera, sarà all’esame di una nuova conferenza dei servizi convocata per il prossimo 6 settembre a Palazzo Santini. In quella sede, gli enti coinvolti – dalle Belle Arti, all’Autorità di Bacino e all’Arpat – sono chiamati a dare il loro parere sugli atti della procedura ormai ben avviata e a dare il via all’iter della variante urbanistica necessaria a consentire l’unione dei due capannoni attualmente divisi da via Balestrieri, inglobando la strada e realizzandone, a proprie spese, una nuova lungo la ferrovia.
Un progetto fortemente voluto dall’azienda stessa che ha scelto di potenziare lo stabilimento lucchese, rinunciando all’alternativa: costruire altrove nuovi capannoni per renderli più adeguati alle esigenze produttive e di sviluppo ulteriore dell’attività (Leggi).

Con l’operazione, infatti, l’azienda non solo punta a consolidare la sua presenza sul territorio, evitando delocalizzazioni, ma prevede anche nuove assunzioni.
L’iter ormai è già ben avviato e sul progetto si era già riunita una volta la conferenza dei servizi, nell’ottobre del 2014. Ora si entrerà nel merito degli strumenti urbanistici alla luce dei pareri giunti dagli enti competenti e già cristallizzati in una determina del dirigente Antonella Giannini in cui si esclude l’assoggettabilità alla Vas, la valutazione ambientale strategica, visto che gli uffici comunali hanno ricevuto pareri nel complesso positivi dagli enti e organi interpellati tra cui la Sovrintendenza, l’Autorità di Bacino del fiume Serchio e l’Arpat.
“La volontà di riorganizzazione dei volumi dell’azienda e delle attività funzionali interne – spiega l’ingegnere Andrea Carmassi nella relazione presentata dal Pastificio Mennucci – e la necessità di ampliamento del sito produttivo per l’installazione di nuovi macchinari trova la sua logica risposta nel progetto di accorpamento delle due parti attraverso lo spostamento del tracciato della strada comunale all’estremità ovest del terreno di proprietà della società al limitare della proprietà della Rfi. Il progetto – prosegue – prevede quindi la realizzazione di un nuovo tracciato stradale in sostituzione di via Balestrieri, la cessione del nuovo nastro stradale all’amministrazione comunale in permuta di quello dell’attuale tracciato e la realizzazione di quattro nuovi volumi dei quali il maggiore per estensione, in aderenza al fabbricato ad uso magazzino, occuperà il sedime dell’attuale tracciato stradale”.
La proposta di ampliamento era stata portata all’attenzione della commissione attività produttive di Palazzo Santini e subito presa in carico dall’amministrazione Tambellini. La richiesta era stata avanzata dall’azienda ben quattro anni fa, ma era rimasta finora nei cassetti. Stando alla relazione presentata da Lorenzo Mennucci, che possiede il 20% del Pastificio – il restante 80% è detenuto da una società australiana -, se sarà eliminata la strada l’azienda potrà specializzarsi nella lavorazione di prodotti salutistici e gluten free, con minori costi e soprattutto senza dover ridimensionare il personale. In caso contrario, ed era stato sottolineato nella richiesta presentata all’amministrazione, l’azienda potrebbe essere costretta a ridimensionare l’organico.