Pulizie caserme, Fisascat Cisl minaccia contenzioso legale con la ditta appaltatrice

25 agosto 2016 | 13:50
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Pulizie caserme, Fisascat Cisl minaccia contenzioso legale con la ditta appaltatrice

Appalto per la pulizia delle caserme di Lucca e Versilia, una quindicina di lavoratori senza stipendio di luglio, tredicesima e quattordicesima. E si alza la protesta, portata avanti dalla Fisascat Cisl.
“Purtroppo dobbiamo tornare a parlare della società Iccs di Firenze, titolare della gestione dei servizi di pulizie delle caserme dei carabinieri nella nostra provincia – dichiara Giampiero Guidi, referente per la Versilia di Fisascat Cisl Toscana Nord – Continua il comportamento insolvente della ditta, e questo nonostante gli appelli ministeriali e tutti gli sforzi profusi dalle parti sociali, dalla prefettura, dall’ispettorato del lavoro. Non si tratta di cifre da capogiro, non sono molte le ore lavorate e quindi da retribuire. Ma sono importanti per chi, come le lavoratrici in questione, ha bisogno, ha fatto il proprio dovere e ora rischia di rimetterci i soldi della benzina spesi per raggiungere le caserme”.

“Lo scandalo – prosegue Guidi – è che alcune regole a garanzia dei lavoratori curiosamente nel pubblico non valgono. Mentre negli appalti privati di fronte a buste paga mancanti all’appello, come in questo caso, è possibile rivalersi sul committente, il quale a sua volta blocca il pagamento alla ditta e aziona un meccanismo di leva estremamente efficace, nel caso del pubblico questo non si può fare. Il risultato? Lavoratori “becchi e bastonati”. E’ vergognoso, considerando che si tratta di appalti gestiti dal ministero che purtroppo continua a dare la precedenza agli affidamenti al massimo ribasso con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti”. “A questo punto – annuncia il referente Fisascat – stiamo valutando di avviare azioni incisive di contenzioso legale, la nostra solidarietà alle lavoratrici in attesa del loro stipendio, si materializzerà in nuove iniziative concrete”.