Confesercenti: “Bene i dati Imt sui Comics. Ora strategie vincenti per il turismo”

Confesercenti Lucca esprime soddisfazione per la ricerca condotta dall’istituto di Alti studi Imt, su una delle manifestazioni più importanti del territorio, Lucca Comics & Games. “La ricerca – afferma Alessio Lucarotti, presidente di Confesercenti Lucca – ci ha permesso di analizzare nel dettaglio l’impatto che questa importante manifestazione ha sulla città in generale e sul comparto turistico-ricettivo in particolare. L’analisi, tra l’altro, non si limita agli aspetti economici e numerici, ma tratteggia un importante quadro di riferimento in termini sociali e valoriali”.
“I dati – prosegue Lucarotti – fotografano una manifestazione che attrae un pubblico giovane, dotato di buona cultura e di un livello di istruzione medio-alto, pronto a tornare a Lucca per l’edizione successiva, quindi fedele alla nostra città. Chi partecipa ai Comics è interessato a concedersi, durante il soggiorno, anche visite ai musei ed alle bellezze storico culturali del territorio”.
“Quanto emerge è assolutamente importante – dice Confesercenti – perché ci permette di rilevare come un evento a così alto impatto numerico in termini di presenze non snaturi affatto il nostro territorio, ma anzi lo esalti e lo renda unico nel suo genere. Come più volte abbiamo detto, il nostro territorio ha una vocazione specifica, per ciò che attiene l’offerta turistica. Dobbiamo lavorare per sostenere eventi e progettualità che abbiano come obiettivo quello di esaltare le nostre bellezze storico – culturali, senza perdere di vista la nostra caratteristica di città d’arte. Sarebbe inutile e dannoso orientare la nostra offerta verso un pubblico di massa; la nostra anima guarda profondamente ad un turista che abbia a cuore la bellezza ed il fascino che Lucca offre”.
“Anche il dato economico che emerge – commenta Confesercenti – è assolutamente rilevante e conferma pienamente le nostre analisi e le nostre sensazioni. Tanto più se consideriamo che lo studio rileva con esattezza solo una parte del fatturato, quello relativo ai visitatori paganti. Aspettiamo con vivo interesse il completamento della ricerca, che si estenderà anche ad altri soggetti , come ad esempio i visitatori senza biglietto e gli espositori. Un tesoretto fondamentale per il nostro tessuto economico, ed ancora tutto da studiare nel dettaglio, che arriva sul nostro territorio proprio negli anni di una crisi economica, da cui sembra non esserci via d’uscita. Come si è avuto modo di rilevare più volte, inoltre, l’evento si svolge in un periodo di bassa stagione, contribuendo di fatto ad allungare gli arrivi turistici fino a novembre, non solo in Lucchesia, ma in tutte le zone e province limitrofe”. “Tale ricerca, – conclude Lucarotti – evidenzia l’importanza di strumenti come questi per adottare scelte consapevoli in termini di marketing e programmazione. Tale metodologia, a nostro parere, dovrà essere estesa a tutto il comparto turistico al fine di individuare, fin da subito, obiettivi chiari e mettere conseguentemente in campo strategie vincenti”.