Lingue e turismo, binomio vincente con Esedra e Liceo Byron

22 settembre 2016 | 17:43
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Lingue e turismo, binomio vincente con Esedra e Liceo Byron

Il turismo, per un territorio come quello di Lucca, è una leva di sviluppo imprescindibile. Lo hanno capito bene il liceo linguistico Byron e l’agenzia Esedra Formazione, che hanno deciso di dedicare le loro energie nello sviluppo di percorsi qualificati per i giovani che vogliono affermarsi in questo promettente ambito, che da quest’anno prevede come novità un mirato orientamento turistico.

Oggi (22 settembre), in apertura dell’evento Studiare e lavorare nel turismo a Lucca che si è tenuto all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la dottoressa Francesca Bellezza (direttore generale del gruppo Esedra) ha illustrato l’impegno delle realtà Esedra nella diffusione delle competenze linguistiche e nel settore del turismo come linee di ingresso privilegiate nel mondo del lavoro: “L’Italia occupa il 28esimo posto nella media di competenze linguistiche su 70 paesi: un dato piuttosto sconcertante, considerando che il turismo rappresenta oltre il 10 per cento del nostro Pil ed è un comparto che non solo tiene ma addirittura cresce. Anche per la Toscana i dati sono buoni: crescita di arrivi internazionali, soprattutto dall’India e dall’Argentina, ma anche una forte ripresa di italiani che vogliono meglio conoscere la nostra regione”.
In questo quadro si inserisce l’operato di Esedra, che nasce con il liceo linguistico nel 1977 – intuendo le potenzialità dell’importanza di una formazione per l’interpretazione e la traduzione delle lingue straniere, e continua con esperienze sempre più ricche, come l’istituzione della English Primary School, per permettere ai bambini di imparare in un contesto di bilinguismo, fino ad arrivare a oggi, al rinnovato liceo linguistico con orientamento turistico. “Conoscere una lingua straniera – ha concluso la dottoressa Bellezza – facilita le relazioni con l’altro, consente ai ragazzi di essere più connessi con il mondo e di poterne cogliere tutte le potenzialità. Questa è la nostra filosofia di insegnamento”.
Ha preso la parola poi la dottoressa Arianna Fanani, vicepreside del Byron: “Imparare una lingua è imparare una nuova cultura. Al nostro liceo di base si imparano tre lingue, l’inglese, lo spagnolo e una a scelta tra francese e tedesco. Per effetto della riforma, studiamo scienze in lingua inglese e storia in spagnolo. L’approccio tradizionalmente usato per lo studio delle lingue – prosegue – non ha prodotto grandi risultati, se dopo otto anni di studio ragazzi italiani dicono di conoscere la lingua in modo scolastico: il nostro nuovo liceo potenzia il metodo di apprendimento con conversazioni e laboratori di ascolto, al fine di incentivare l’uso vivo della lingua. Importante anche il potenziamento del percorso turistico, con moduli dedicati, uscite territoriali e incontri con professionalità del settore come albergatori e guide”.
Per chi non volesse proseguire il percorso universitario, il diploma di liceo linguistico a orientamento turistico permette l’accesso a un corso di formazione per il conseguimento del titolo di guida turistica su territorio nazionale e, nella regione Toscana si può, col solo diploma, far richiesta al proprio Comune per il patentino di accompagnatore turistico.
Francesca Sargenti, responsabile delle relazioni esterne della Camera di Commercio di Lucca, ha illustrato l’iniziativa di comunicazione The lands Of Giacomo Puccini: “Una campagna con l’obiettivo di diffondere il nome di Lucca attraverso quello del maestro, per creare nuovi stimoli e motivazioni affinché le persone scelgano Lucca e la Versilia come meta. È stato individuato il target in persone tra i 30 e i 65 anni, con reddito e cultura medio alti e buona propensione a spendere. Per raggiungerlo – continua Sargenti – sono state scelte testate quotidiane nazionali come La Stampa, monografie in uscita durante Expo, Traveller Easyjet, La Freccia. In queste pagine campeggiava il claim it’s great to be here. Questa campagna, che lunedì vedrà la presentazione della nuova edizione, si è completata sui social network e con cartelloni posti al recupero bagagli dell’aeroporto di Pisa, recanti gli eventi della nostra città aggiornati ogni tre mesi”.
Stefano Martinelli, docente di storia dell’arte nelle scuole e nei corsi di Esedra Formazione, osserva che tra gli indirizzi del settore economico, quello turistico ha sempre più successo tra gli studenti. “Sono competenze trasversali quelle che si richiedono a uno studente che voglia muoversi nell’ambito turistico, che interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. A queste figure si richiede versatilità in campo linguistico, tecnologico, storico-artistico, ma anche imprenditoriale”.
“L’iniziativa di oggi nasce – spiega Matteo Pieri, vicedirettore di Esedra Formazione – dalla consapevolezza della quantità di materiale prodotto durante i corsi per guide turistiche. Alcuni elaborati hanno spunti narrativi, altri sono più tecnici, ma tutti sono concentrati nel mettere in luce le meraviglie della nostra provincia. Studenti di età e formazioni diverse, che ringraziamo e che hanno prodotto un piccolo patrimonio culturale per il territorio e per chi studia nei nostri corsi. Sono stati selezionati cinque lavori che sono diventati oggi un eBook, scaricabile dal sito www.esedrascuola.it/eBook”.
Il testo si intitola Piccoli ritratti di Lucca e provincia e contiene i cinque approfonimenti: quello di Belinda Marcucci, dedicato al complesso di San Francesco; quello di Federico Grabau, su villa Grabau, di cui è anche proprietario; e ancora, il lavoro di Silvia Vannucci sul territorio di Camaiore e quello di Paola Moschini su Bagni di Lucca, per concludere con un focus di Forte dei Marmi a cura di Tessa Nardini.

Elisa Tambellini