Crescono le vendite del vino toscano. Consigli per gli imprenditori

La Toscana in cima al mondo, almeno per quanto riguarda le vendite del vino. Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio Paesi Terzi di Business Strategies, la regione Toscana ha ufficialmente strappato il primato delle vendite di vino al Piemonte, realizzando un giro d’affari pari a 427 milioni di euro, solo per quanto riguarda l’export. E non è tutto: l’invasione dei mercati asiatici sta rendendo a tal punto che, oramai, il 36% dei cittadini cinesi consuma vino made in Italy. Se anche voi avete intenzione di lanciare un’attività legata alla vendita del vino, o se semplicemente volete potenziare l’export del vostro business, ecco alcuni consigli che vi saranno davvero utili.
Packaging: sì alla protezione, no alla banalità
Sono lontanissimi i tempi in cui bastava una semplice etichetta per conquistare il mondo. Oggi il mercato è decisamente più complesso che in passato, e gli acquirenti sono molto più attenti al packaging e al confezionamento delle bottiglie, che devono risultare preziose non solo per ciò che contengono, ma anche per quello che trasmettono dall’esterno. Per questo motivo, il packaging non deve mai scadere nella banalità: la protezione della bottiglia deve comunque rimanere il punto focale del confezionamento, ma al tempo stesso deve strizzare l’occhio alla creatività. Ed ecco che i trucioli di legno, che potrete acquistare online presso qualche e-commerce specializzato, diventano una preziosissima occasione per proteggere le vostre bottiglie e per creare una confezione attraente e preziosa.
Aumentare le vendite con il marketing online
Gli e-commerce sono ovviamente la soluzione migliore per ottenere un aumento delle conversioni in acquisto su Internet, ma da soli non bastano per catturare clienti attenti non solo alla sostanza, ma anche alla forma. Ricordate sempre che non state vendendo chiavi inglesi, ma il succo della felicità: per farlo nel modo migliore, noi consigliamo di aprire un e-commerce che sia soprattutto una vetrina per voi, e che possa raccontare tutti gli aspetti della vostra attività, come è nata e quale messaggio vuole inviare alla sua attenta clientela. Inoltre, il consiglio è di invadere i social network visuali, come ad esempio Instagram, per promuovere al meglio la vostra attività. Infine, avete mai pensato di realizzare qualcosa di particolarmente creativo, come un video pubblicitario divertente o emozionale, da pubblicare su YouTube e da condividere su sito web e profilo social? Una strategia che potrebbe creare un passaparola virale e, soprattutto, gratuito.
Attenzione a non inciampare sul prezzo
Vendere di più abbassando i prezzi? Il peggior errore che possiate mai commettere in un business. Le bottiglie di vino – almeno quelle di qualità – devono essere costose per poter attirare la clientela più ricercata e più attenta al prestigio. Abbassando i prezzi, finirete per vendere di più ai clienti alla ricerca di vino economico, ma perderete il vostro target più importante e remunerativo. Infine, da sottolineare che non c’è proprio nulla di male nel vendere del vino discreto ad un prezzo economico: come per tutte le attività, ciò che conta è che abbiate sempre chiaro in testa il vostro target e che sappiate come catturarlo offrendo un prezzo commisurato al valore di ciò che vendete. Una regola che vale in special modo per le bottiglie di vino.