I prodotti lucchesi a Torino conquistano anche Mattarella

29 settembre 2016 | 13:04
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I prodotti lucchesi a Torino conquistano anche Mattarella

Successo per la promozione dei prodotti tipici lucchesi allo stand istituzionale della Camera di Commercio, Comune di di Lucca e Capannori al salone del gusto di Torino che ha ospitato la “casa di SlowBeans”, lo spazio della rete nazionale dei produttori dei legumi dei presidi slow food, iniziativa in linea con le tematiche della manifestazione.
Un alimento simbolo per l’alimentazione del futuro, a grandissima resa energetica, molto adattabile e che rigenera da solo i terreni su cui viene coltivato, garante della biodiversità, di cui Lucca e Capannori sono stati riconosciuti portavoce.

Prime pagine sulla stampa e su molti siti web per lo stand, posizionato in via Roma, proprio nel cuore del centro storico di Torino che è stato ricercatissimo dai visitatori, professionisti del settore, giornalisti e personaggi noti.
Tra essi il presidente Mattarella, accompagnato dal “padrone di casa” Carlo Petrini, ma anche Alice Waters, vice presidente di SlowFod International, Adolfo Perret, Xavier Pellicer, Simone Savini e molti altri chef internazionali della rete dei cuochi dell’Alleanza Slow Food, in cerca di legumi e delle colleghe Alda Bosi e Sole Cardenas, presenti a Torino per condurre un laboratorio del gusto, per un saluto e un confronto tra colleghi.
Allo stand si sono avvicendati incontri, presentazioni e degustazioni dei legumi accompagnati da una selezione di vini delle aziende della strada dell’Olio e del Vino di Montecarlo, Lucca e Versilia.
Il personale in rappresentanza degli enti istituzionali e dei partner insieme ai soci della condotta Lucca Compitese Orti Lucchesi ha instancabilmente fornito informazioni sui prodotti della lucchesia e sul territorio, sui “percorsi del gusto”, grazie all’abbinamento vincente che possono offrire con paesaggi e ottimi cibi toscani.
Un’occasione, insomma, di promuovere, insieme al cibo anche territori che combinano in modo eccellente paesaggi agricoli di pregio, cultura, e gastronomia ed eventi che presentano un territorio di grande valore ancora da scoprire, un’offerta estremamente appettibile per un pubblico di turisti motivato e consapevole, come quello presente a Torino.
All’interno dell’iniziativa “casa di Slow Beans” sono stati presenti anche molti altri produttori di legumi provenienti da tutta Italia e membri della “comunità leguminosa” la rete dei produttori dei legumi dei presidi d’Italia.
Una rete nata proprio in lucchesia, a Capannori, nel 2009 con la manifestazione Le fagioliadi diventata in seguito SlowBeans, ospitata a Capannori e a Lucca all’interno de Il Desco, manifestazione della Camera di Commercio di Lucca, oggi divenuta “itinerante”, ovvero, in futuro si terrà alternativamente in lucchesia ed in altre località italiane.
La manifestazione, dedicata ai legumi, prevede momenti di cultura gastronomica, ambientale, agricola, oltre, inevitabilmente, alle degustazioni e alle ormai note “fagioliadi”, la gara dei piatti a base di legumi.
L’edizione del 2016 avrà una sede prestigiosa. Nell’anno internazionale dei legumi della Fao, si terrà infatti al Muse di Trento nel fine settimana del 5 e 6 novembre, mentre l’edizione lucchese del 2017 si terrà a Capannori, sempre all’inizio di novembre.
“E’ un grande piacere vedere il successo che questa iniziativa – ha dichiarato Giorgio Bartoli, presidente della Camera di Commercio di Lucca – finalizzata alla promozione e valorizzazione del nostro territorio, delle nostre eccellenze e delle nostre produzione di qualità e di conseguenza della nostra economia riscuotano successo da parte del pubblico, valido auspicio per il consolidamento dello sviluppo sul nostro territorio e un incoraggiamento a proseguire su queste modalità di coordinamento e collaborazione tra istituzioni e associazioni del territorio”.
“In un periodo caratterizzato dalla ristrettezza di risorse a disposizione degli enti da dedicare alla promozione – ha aggiunto l’assessore alle attività produttive del Comune di Lucca Giovanni Lemucchi – riteniamo che questo lavoro di squadra che stiamo rafforzando nel tempo sia decisamente positivo per Lucca e per il complesso del territorio lucchese. Il successo ottenuto in questi giorni al Salone del Gusto di Torino è una ulteriore conferma di questo ragionamento, che come amministrazione comunale della città capoluogo siamo determinati a portare avanti in sinergia con tutti gli altri soggetti interessati”.
“Partecipare al Salone del Gusto di Torino è stata un’esperienza entusiasmante – ha dichiarato l’assessore del Comune di Capannori Serena Frediani -. Il nostro stand è stato visitato da moltissime persone ed ha suscitato davvero molto interesse. Questa manifestazione si è rivelata una vetrina eccezionale per la promozione dei prodotti tipici locali e dei territori. Al centro del nostro spazio, in occasione dell’anno internazionale dei legumi, c’erano i fagioli e Slow Beans, l’evento itinerante della Rete di Produttori di Legumi tradizionali patrocinato da Slow Food, che nel 2017 tornerà a Capannori, dove è nato, e diventerà biennale/annuale, ovvero un anno a Capannori e l’anno successivo itinerante. Accanto a questo abbiamo avuto anche l’occasione per promuovere altri progetti legati all’agricoltura sostenibile e all’educazione come ‘Orto in condotta’ e le principali manifestazioni che si svolgeranno a Capannori nel 2017. Tra queste la mostra delle camelie, la Festa dell’aria e la Marcia delle ville”.
“Nell’anno internazionale dei legumi ci sembrava doveroso dare loro risalto e la risposta del pubblico è stata meravigliosa. Slow Beans è stato anche uno spazio educativo e di sensibilizzazione, a testimoniare il sempre maggiore interesse per il cibo sostenibile – ha detto il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale, cui si associano David Pieroni, fiduciario della condotta lucchese e Marco del Pistoia, consigliere nazionale di Slow Food Italia e ideatore di Slow Beans -: Slow Beans è la dimostrazione dell’importanza della rete, della rete dei produttori, dei cuochi, dei co-produttori e anche dei partner che ci hanno sostenuto fin qui, la Camera di Commercio che ci ha aiutato a realizzare il presidio del fagiolo rosso di Lucca, i Comuni di Lucca e Capannori che ci hanno sempre sostenuto e che si impegnano con noi quotidianamente in progetti di educazione e tutela del cibo che è anche tutel del territorio e dei rapporti sociali, primo tra tutti quello degli Orti in Condotta un percorso condiviso di educazione che proprio in questo anno scolastico. si conclude, con epigoni positivi, a Capannori e si apre a Lucca, ci auguriamo con lo stesso successo”.