Appalti pulizie, nuovo round e presidio in prefettura

6 ottobre 2016 | 16:48
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Appalti pulizie, nuovo round e presidio in prefettura

Appalti per le pulizie alle Poste, in prefettura e nelle caserme dei carabinieri, verso un nuovo braccio di ferro. Domani (7 ottobre) si consumerà infatti un nuovo capitolo delle vertenze che stanno riguardando, in Lucchesia, diverse realtà. Alle 11, infatti, è previsto un altro incontro con la Global Service, azienda che ha l’appalto per la pulizia nelle Poste. Si svolgerà in prefettura, dove i sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl annunciano per quella stessa ora un presidio con volantinaggio.

“Negli ultimi incontri – ricordano i sindacati -il grande assente è stato Poste. Ripetuti appalti hanno visto l’azienda scelta non pagare gli stipendi e fallire, costringendo il personale a perdere soldi e a ricorrere agli avvocati per prendere il Tfr dal fondo di garanzia Inps. I contratti sono sotto i minimi, anche da 5 o 6 ore settimanali”.
Ma – denunciano i sindacati – si registrano problemi ben più gravi negli appalti delle pulizie in Prefettura e caserme dei carabinieri. “Anche qui – spiegano ancora Filcams e Fisascat -il problema della regolarità dei pagamenti è forte e si ripresenta spesso. La ditta ora è la Iccs di Firenze, ma è solo l’ultima ditta che paga con ritardo, che si aggiunge alla lunga lista delle ditte precedenti che hanno avuto problematiche simili con rare eccezioni. La Filcams Cgil e la Fisascat Cisl hanno chiesto il tavolo di crisi in prefettura e il pagamento diretto previsto dal codice degli appalti. Sempre domani è previsto l’incontro in Prefettura”.
“Al dramma delle aziende delle pulizie che pagano in ritardo si è aggiunto quello della ditta Iss di Padova che lavora al Comune di Capannori. Anche in questo caso il sindacato, la Filcams Cgil – si legge in una nota – ha chiesto dopo trattative di settimane, l’apertura della procedura di raffreddamento in prefettura, che si terrà sempre domani alle 10. L’azienda grazie ad un accordo raggiunto in extremis ho ottenuto la disponibilità ad annullare l’incontro, pagando ieri lo stipendio di agosto e impegnandosi per scritto a pagare in due rate luglio”.
Domattina è previsto alle 11 un presidio con volantinaggio davanti alla prefettura, ma i sindacati stanno valutando l’idea di una iniziativa più generale per ottenere “un tavolo di monitoraggio, una sorta di osservatorio, in prefettura che vigili sugli appalti di pulizie, dalla gestazione fino alla assegnazione. Per prevenire il problema. Spesso – dicono i sindacati – gli appalti sono gestiti anche in alcuni enti pubblici con superficialità, non specificando nemmeno la applicazione del contratto di lavoro, o prevedendo la assegnazione con il criterio del massimo ribasso”.