
Il salvabanche? Lo pagano i correntisti. E’ questa la sorpresa che troveranno nelle comunicazioni periodiche i clienti della Cassa di Risparmio di Lucca, del gruppo Banco Popolare. Che ha deciso di aumentare il costo annuale della tenuta del conto corrente di 28,27 euro. Esattamente con Ubi Banca e Unicredit, per ora, il Banco Popolare ha deciso di ricorrere all’aumento per recuperare il conributo dell’istituto al Fondo nazionale di risoluzione delle crisi bancarie, nato per consentire il salvataggio, a novembre scorso, di Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti.
La comunicazione è arrivata alle filiali alla fine di settembre dopo che la decisione era stata deliberata dal comitato esecutivo dell’istito il 6 settembre. Il comitato esecutivo è composto dal presidente Carlo Fratta Pasini, dai vicepresidenti Guido Castellotti e Maurizio Comoli, dall’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti e deai consiglieri Domenico De Angelis, Maurizio Faraoni e Cesare Zonca. Non vi fanno parte, invece, benché consiglieri di amministrazioni i rappresentanti lucchesi in Banco Popolare, Cristina Galeotti e Andrea Guidi.
Una brutta sorpresa, dunque, per i correntisti lucchesi, che stanno mostrando il loro scontento per la decisione anche per un tam tam sui social network, soprattutto per coloro che erano fin qui titolari di conto a Canone Zero.