Pcmc, fatturato a 50 milioni. Mercoledì apre polo Fornaci

8 ottobre 2016 | 15:48
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Pcmc, fatturato a 50 milioni. Mercoledì apre polo Fornaci

Paper Converting Machine Company Italia: ecco i numeri del presente e del futuro. Da quando l’azienda, 8 anni fa, ha cambiato la sua filosofia di gestione con il presidente Sergio Casella (autore del libro caso La morale aziendale), il fatturato non solo è raddoppiato negli ultimi anni, ma ha superato i 50 milioni nell’ultimo e punta ai 60 milioni nel prossimo. Ed è la gestione di questo risultato, che fa la differenza: arriva infatti fino a 4500 euro all’anno il premio che i dipendenti portano a casa, forti di aver contribuito in maniera determinante al successo dell’azienda, con il proprio lavoro.

Un risultato che ha risvolti positivi anche per altre 500 persone coinvolte nell’indotto, in un raggio di 100 chilometri. È per questo che Casella punta, per Fornaci di Barga, alla creazione di un vero e proprio polo in cui concentrare intorno ai nuovi stabilimenti che saranno inaugurati mercoledì (12 ottobre), anche le attività esternalizzate. Un vantaggio sia per il territorio, che si trova con un polo produttivo performante, sia per le possibilità in termini lavorativi per le persone tutto il comprensorio.
“Potrà apparire strano, e non lo è, ma una delle ragioni di successo dell’azienda – spiega Casella, che viene sempre più spesso chiamato anche all’estero ad illustrare la sua filosofia gestionale e i risultati della sua azienda – è la presenza del sindacato, perché azienda e sindacato lavorano insieme per proteggere le persone, e si lavora insieme per ottenere risultati, per un bene comune. E sono sempre le persone, a essere determinanti nel raggiungimento del risultato, non i processi, non le strutture, non gli stabilimenti. Il merito dei numeri della Pcmc è infatti non di una persona sola, ma di tutte le persone che ci lavorano. Se una persona è messa nelle condizioni giuste non ci sono limiti a quello che può fare. Lo abbiamo dimostrato superando la crisi del 2009, e i nostri dati lo testimoniano”.
Pcmc fa parte del gruppo Berry-Wehmiller, che ha un fatturato di 2,4 miliardi di dollari all’anno, mentre quello di Pcmc nel mondo è di 180 milioni di euro. Pcmc Italia ha come obiettivo il radicamento nel territorio e – precisa Casella – “è l’unico stabilimento che dedicherà la strada in cui si trova al fondatore, William Austin Chapman. Nascendo infatti con noi una nuova area, c’era questa possibilità e l’abbiamo colta con piacere”.
I nuovi stabilimenti di Fornaci di Barga comprendono tre edifici. Uno per le macchine che ospiterà fino a 4 linee di converting che potranno essere collaudate contemporaneamente, per una capacità produttiva di 36 linee l’anno. Uno per gli uffici dei dipendenti che si occupano di amministrazione, produzione, vendita (dove avrò luogo la grande festa di inaugurazione di mercoledì prossimo per i dipendenti e gli ospiti da tutto il mondo). Uno per il magazzino, che sarà aperto a seguire.
Nel complesso, le superfici sono così distribuite: 12mila metri quadrati di aree produttive, 800 di uffici, 1.700 di magazzini, oltre a sale riunioni, spogliatoi e zone relax per il personale.
All’apertura, mercoledìsera, collaboratori e clienti ci arriveranno un locomotore a vapore che viene dallo stesso anno della fondazione di Pcmc: il 1919. Un modo per celebrare con un’esperienza ricca di significati i 97 anni di storia di questa realtà, che punta al futuro.