Manifatture Sigaro Toscano, in 10 anni il fatturato vola a 98 milioni

A dieci anni dal 2006, quando nacque Mst-Manifatture Sigaro Toscano, in seguito all’acquisizione da parte del Gruppo Industriale Maccaferri del ramo d’azienda di British American Tobacco impegnato nella produzione di sigari a marchio Toscano, la società bolognese festeggia la ricorrenza, lanciando un nuovo sigaro ribattezzato Stilnovo. In un decennio, spiega una nota, Manifatture Sigaro Toscano, ha raggiunto oltre 50 Paesi ed è passato da 60 a 98 milioni di euro di fatturato e da 120 a 196 milioni di pezzi prodotti ogni anno.
“Un periodo – ha osservato il presidente del gruppo emiliano, Gaetano Maccaferri – che, seppur breve, è stato denso di lavoro e ricco di risultati, in Italia e all’estero. All’estero, infatti, siamo passati da 4,5 milioni di sigari venduti nel 2006 a 29 milioni nel 2015. E’ stata una crescita costante e progressiva – ha aggiunto – guidata da un management tutto italiano che ha lavorato con passione per esaltare i punti di forza di un prodotto storico del nostro Paese”.
La ricorrenza è stata festeggiata durante l’appuntamento annuale di Mst, tenuto ieri sera negli spazi di Palazzo Albergati a Zola Predosa nel bolognese.
Nel corso della serata, è stato presentato il nuovo sigaro delle Manifatture. “Abbiamo deciso di chiamarlo Stilnovo perché è un prodotto innovativo – ha puntualizzato Aurelio Regina, presidente di Mst – realizzato in modo diverso rispetto al sigaro Toscano, pur nel rispetto della sua bicentenaria storia. Nasce dalle mani delle migliori sigaraie di Lucca ed è il punto d’incontro fra la tradizione del Toscano e la tecnica della doppia fascia. Ha 4 anni di invecchiamento. E’ un’edizione a tiratura limitata per gli amanti del fatto a mano”.