Braccini (Fiom): “Dopo fusione un unico contratto collettivo e identico trattamento per tutti in Snai”

21 ottobre 2016 | 15:42
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Braccini (Fiom): “Dopo fusione un unico contratto collettivo e identico trattamento per tutti in Snai”

No a scelte preconfezionate per il futuro di Snai. E’ quello che chiede la Fiom Cgil dopo la chiusura della procedura di fusione per incorporazione con Cogetech: “A seguito della fusione per incorporazione in Snai delle società controllate – dice Massimo Braccini, responsabile del tavolo nazionale Snai per Fiom Cgil – si pone il problema dell’applicazione di un unico contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, così come manifestato anche dall’impresa. Teniamo a precisare che nelle fusioni per incorporazione ai lavoratori della società incorporata va applicato il contratto collettivo nazionale dell’incorporante, quindi in questo caso il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici industria deve essere esteso ed applicato a tutti i lavoratori del gruppo”.

“L’incorporazione di una società in un’altra – prosegue Braccini – mantiene lo stesso principio del trasferimento d’azienda con la conseguente applicazione del contratto di lavoro della società incorporante a tutti i lavoratori. Sarebbe anche opportuno definire brevemente i passaggi necessari affinché tutti i lavoratori abbiano una uniformità riguardo l’applicazione degli ammortizzatori sociali, visto che tra i lavoratori ad oggi vi sono in essere diversi trattamenti che di fatto complicano la gestione della crisi. La Snai del futuro è ancora tutta da delineare, ma non staremo ad assistere a scelte preconfezionate che rischiano di non garantire la piena funzionalità di tutte le sedi esistenti o che possano mettere a repentaglio il futuro del gruppo nella sua interezza”.