Fiom accusa Snai: “Demansionamenti illegittimi”

29 ottobre 2016 | 14:19
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Fiom accusa Snai: “Demansionamenti illegittimi”

Sale lo scontro tra lavoratori e sindacati, da una parte, e azienda, dall’altra, nella vertenza del gruppo Snai. La Fiom Cgil torna di nuovo all’attacco denunciando “demansionamenti” o spostamenti di attività, che “comporteranno esuberi di personale ed anche una diversa redistribuzione del lavoro, delle sue modalità ed un diverso bilanciamento delle sedi rispetto agli assetti attuali”. A sostenerlo è il segretario regionale del sindacato Massimo Braccini, in attesa del nuovo incontro con l’azienda che probabilmente – annuncia – verrà spostato al 21 novembre.

“Il comportamento aziendale – spiega Braccini – è alquanto scorretto ed illegittimo, denota una preparazione di un incontro che appare a scatola chiusa e teso a far uscire i lavoratori senza possibilità di ricostruzione lavorativa, una gestione autoritaria che rischia di non portare da nessuna parte e che abbiamo il dovere di contrastare nell’interesse dei lavoratori, ma anche della stessa azienda. A breve faremo le assemblee dei lavoratori e decideremo democraticamente le adeguate iniziative da intraprendere, ben sapendo che non permetteremo di far smontare sedi lavorative a pezzi e che non lasceremo da soli lavoratori a subire prepotenze aziendali”.