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Uno sciopero di otto ore nella giornata di mercoledì (9 novembre) per i lavoratori della Snai. E’ questa la prima risposta dei sindacati all’ipotesi di riorganizzazione aziendale che prevederebbe mobilità e ammortizzatori sociali per 64 lavoratori della sede di Porcari. Ad annunciarlo, confermando quanto emerso dall’assemblea della settimana scorso, è la Rsu/Rsa di Snai Spa.
La manifestazione inizierà alle 9 fuori dai cancelli dell’azienda, poi il corteo si muoverà verso il Comune di Porcari dove si terrà il presidio. Nel frattempo i lavoratori proseguono nel presidio permanente fuori dai cancelli dell’azienda durante la pausa pranzo, dalle 13 alle 14. “Il comportamento della direzione aziendale – spiega la Fiom Cgil – è assolutamente inaccettabile ed inqualificabile e va respinto. Siamo di fronte ad una dirigenza che non rispetta nemmeno gli impegni presi durante gli incontri, che pensa di farsi beffa dei lavoratori, del sindacato e anche delle Istituzioni. Che ha paura del corretto confronto sindacale e tenta di affidarsi al rapporto diretto con i singoli lavoratori perché pensa cosi di essere più forte: ma non ci riuscirà perché ormai i lavoratori hanno capito e noi, insieme a loro, glielo impediremo. La Snai – si legge ancora nella nota – è una delle più importanti realtà nel mondo del gioco e delle scommesse in Italia e come tale è una concessionaria dello Stato: cioè vive e fa profitti grazie a concessioni pubbliche. Può la politica ed in particolare il Governo non aver niente da obiettare, in vista del prossimo rinnovo delle licenze?”.