Banco popolare, le sfide del futuro partono dal locale

Si è svolta a Lodi, nell’auditorium Tiziano Zalli, la riunione dei comitati territoriali del Banco Popolare, gli organismi consultivi del Banco, istituiti per dialogare e sviluppare relazioni nei territori di riferimento. Alla riunione plenaria hanno partecipato tutti i presidenti dei comitati delle divisioni e direzioni territoriali del Banco Popolare: oltre a Patrizio Sguazzi del comitato Bpl, erano presenti Franco Menini per il comitato Banca Popolare di Verona, Eliana Baici per il comitato Banca Popolare di Novara, Alberto Varetti per il comitato Cassa di Risparmio di Lucca, Mario Ratti per il comitato Credito Bergamasco, Gian Carlo Vezzalini per il comitato Banco S.Geminiano e S.Prospero e Sergio Marullo di Condojanni per il comitato Centro Sud.
Presenti anche i presidenti dei comitati sviluppo: Michele Frignati per Crema, Roberto Zanchi per Cremona e Giovanna Tiscornia per Chiavari.
I temi dell’incontro hanno assunto particolare valore ad un mese dall’assemblea dei soci che ha sancito la trasformazione del Banco in società per azioni con la contestuale approvazione del progetto di fusione Banco Bpm che diventerà operativo dal prossimo 1 gennaio.
A questo proposito il presidente Carlo Fratta Pasini ha tracciato un quadro degli impegni e delle novità che si attendono ed ha sottolineato come “la nascita del Banco Bpm e la contestuale trasformazione in Spa rappresenti un’importante opportunità per trasferire nel futuro la tradizione e l’esperienza delle nostre banche popolari. In questo quadro, il mantenimento delle divisioni territoriali costituisce garanzia sostanziale della necessaria continuità. Tuttavia sarà fondamentale che a questa struttura organizzativa e operativa corrisponda un azionariato diffuso, sul modello di quello che sinora è stato al nostro fianco. Per questo sarà importante dialogare con i territori e coinvolgere investitori interessati a condividere nel medio – lungo periodo questo progetto”.
Soddisfatto dell’operazione che porterà il Banco Bpm a essere il terzo gruppo bancario in Italia, il presidente del comitato locale della Cassa di Risparmio di Lucca, Alberto Varetti, che ha sottolineato come “la nuova banca consentirà, comunque, di non disperdere i valori storici legati alle comunità locali e di utilizzarli anche come leva di promozione dell’attività rivolta alle famiglie e alle piccole imprese”.