Amatrice, consegnati i fondi raccolti da locali e ristoranti

“Un piccolo contributo rispetto alle necessità delle popolazioni terremotate, ma certamente una prova della vicinanza e dell’ affetto di molte nostre imprese, ad un territorio che è stato duramente colpito”. Con queste parole il presidente della Fiepet Confesercenti, Esmeralda Giampaoli, in delegazione col presidente nazionale Massimo Vivoli, hanno consegnato ieri (22 novembre) al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, l’assegno di 50 mila euro raccolti attraverso l’iniziativa Un’amatriciana per Amatrice, avviata a pochi giorni dal terremoto la scorsa estate.
“Le nostre imprese della ristorazione – ha sottolineato Giampaoli – si sono attivate subito per cercare di raccogliere più fondi possibile da inviarvi, in modo da contribuire alla riapertura degli esercizi commerciali distrutti dal sisma. Abbiamo sempre sostenuto che le imprese commerciali e turistiche illuminano i centri urbani, ma nel vostro caso la loro riapertura, oltre a creare importanti momenti di aggregazione, sarebbe il segnale che la vita riprende”. “Ringraziamo – prosegue – anche i ristoranti della provincia di Lucca, che anno partecipato all’iniziativa, in particolare: I Diavoletti di Capannori, Pelle d’ Oca di Lucca, Bar lo Stellario di Lucca, Ristorante Canuleia di Lucca, Ristorante Puccini di Lucca, Agristurismo Le Camelie di Capannori, Trattoria Buonamico di Viareggio, azienda agricola La Betulla di Molazzana, ristorante Al Ritrovo del Platano di Gallicano, l’Ottavo Vizio di Viareggio, Lievitamente di Viareggio, Lucifero di Viareggio, Rifugio del Freo di Stazzema, L’Antico Uliveto di Seravezza”. Prima di lasciare Amatrice con la delegazione la delegazione Confesercenti ha assicurato che saranno attivate altre iniziative di solidarietà per raccogliere nuovi contributi da destinare alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.