Asl, prima giornata interaziendale sul codice rosa

19 dicembre 2016 | 12:19
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Asl, prima giornata interaziendale sul codice rosa

Giornata intensa quella del 14 dicembre scorso, aperta dalla dottoressa Grazia Luchini, direttore della rete ospedaliera, che ha sottolineato l’importanza di una metodologia di lavoro in rete per un’assistenza adeguata alle vittime di violenza e maltrattamento, seguita dall’intervento della dottoressa Paola Magneschi, responsabile regionale del progetto originario, che ha illustrato l’organizzazione della neo-istituita rete regionale del codice rosa indispensabile per strutturare ed assicurare continuità alla positiva esperienza realizzata con il progetto regionale e la conseguente declinazione nelle singole aziende sanitarie territoriali delle indicazioni regionali.

Gli interventi, moderati da Cinzia Marchetti, responsabile zonale del Codice rosa e dalla dottoressa Cristina Mugnetti, responsabile del centro di coordinamento per la violenza di genere, hanno visto protagonisti il centro antiviolenza di Viareggio, nel suo ruolo storico nell’accoglienza delle donne, rappresentato dalla presidente dottoressa Ersilia Raffaelli; Cristina Mugnetti, l’assistente sociale Luciana Madrigali, e la psicologa Lucia Siracusano, del centro di coordinamento per la violenza di genere, che hanno illustrato la tipologia di accoglienza e l’assistenza offerta alle donne presso il consultorio, il lavoro svolto per garantire la messa in sicurezza, in emergenza, di donne con e senza figli, e di anziani, nonchè i percorsi psicologici nella violenza domestica ed il commissariato di polizia di Viareggio, nella persona del sostituto commissario Gerardo Magliulo che ha posto l’attenzione sulla posizione assunta dal legislatore nei reati di violenza di genere.
Per quanto riguarda la parte ospedaliera, il dottor Franco Vagli ha illustrato il ruolo fondamentale della centrale operativa 118 nella gestione della chiamata e della scena del crimine nei casi di violenza; l’infermiera Eva Canali ha dato una lettura interessante del ruolo del triage nella rilevazione dei bisogni; Rossella dal Porto, medico del Pronto soccorso adulti e Silvia Navari, medico del Pronto soccorso pediatrico hanno illustrato i rispettivi protocolli nei casi di violenza dimostrando l’importanza del loro contributo nell’emersione del fenomeno. Ha concluso la mattinata la dottoressa Serena Basurto con il delicato lavoro del ginecologo nei casi di violenza sessuale.
Molte le riflessioni emerse nella tavola rotonda che si è tenuta nel pomeriggio rivolta a tutte le referenti del codice rosa: Piera Banti per l’ambito territoriale di Lucca, Patrizia Vannucci per l’ambito territoriale di Massa Carrara, Laura Adorni Pallini per l’ambito territoriale di Livorno, delegata da Rosa Maranto, Laura Spinosi per la zona pisana. Il confronto ha messo in luce punti di forza e criticità dei percorsi esistenti ed ha aperto la strada ad altre occasioni di scambio per valutare proposte, miglioramenti e nuovi obiettivi da perseguire.