Incidente Kme, Uilm chiede “piano di sicurezza”

27 dicembre 2016 | 14:50
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Incidente Kme, Uilm chiede “piano di sicurezza”

Incidente al forno del rame alla Kme di Fornaci, la Uilm chiede all’azienda un piano di sicurezza “che preveda – dice il segretario dell’area nord Toscana Giacomo Saisi – le procedure comportamentali in caso di ripetersi di questi eventi”.

“Siamo consapevoli – dice Saisi – che in un forno fusorio elettrico incidenti del genere possono accadere e, fortunatamente nell’evento della notte scorsa non erano presenti lavoratori sull’impianto, ma se fosse successo in normale orario di lavoro cosa sarebbe potuto accadere? Il personale sarebbe stato formato nella gestione di una tale situazione? Conosciamo bene i lavoratori collocati al nuovo impianto, sono tutti provenienti dalla fonderia rame, dove erano esperti ed in grado di gestire le problematiche di un impianto fusorio come l’Asarco alimentato a gas. Sappiamo che la gestione di un forno elettrico è diversa e i lavoratori devono essere informati e formati nel verificarsi di ogni evenienza”.
“Sappiamo inoltre l’importanza che il forno Loma 1 – conclude Saisi -riveste per il futuro dello stabilimento, che riporta la fusione del rame a Fornaci di Barga: uno dei punti cardine dell’accordo tra azienda e sindacati firmato il 22 giugno. Kme ha sempre messo in primo piano la sicurezza dei propri lavoratori, quindi chiediamo di non avere fretta a voler ripartire con la produzione, ma di prendersi tutto il tempo necessario per un analisi completa delle complessità del forno e siamo disponibili a cercare insieme all’azienda tutte le soluzioni necessarie per ridurre al minimo il verificarsi di questi episodi”.