Tensioni a Sistema Ambiente, incontro sindacati-Comune

I lavoratori di Sistema Ambiente chiedono un incontro al sindaco Alessandro Tambellini, contestando alcune affermazioni del presidente Matteo Romani, circa i costi del personale e la situazione aziendale. Il primo cittadino, pur invitando ad abbassare i toni, si dice subito disponbile ad un confronto.
“E’ superfluo sottolineare – spiega la Rsu in una nota – che questo è frutto delle scelte fatte da questa amministrazione, che utilizzando il porta a porta spinto predilige investire sul personale a fronte di una eventuale diminuzione dei costi di smaltimento. In questi anni il personale di Sistema Ambiente ha collaborato alle più diverse richieste provenienti dalla parte datoriale, firmando accordi volti alla flessibilità e nell’ottica di rendere un miglior servizio alla cittadinanza”.
I sindacati Fp Cgil, Fit Reti Cisl, Uiltrasporti e Fiadel sottolineano infatti che non è mai mancata la disponibilità dei lavoratori: “Con grande sacrificio da parte dei lavoratori – si spiega -, per la tenuta del settore e del contratto nazionale applicato, abbiamo rinnovato il contratto stesso con un aumento dell’orario di lavoro a costo zero, fornendo alle aziende un valido strumento per l’abbattimento del costo del lavoro. Quando il presidente parla di sforzi che l’azienda richiede è chiaro che non si racconta la verità sul comportamento dei lavoratori, in quanto le citate richieste risultano inapplicabili poiché in deroga al dettame contrattuale. Nonostante quasi mai siamo stati interpellati sulle diverse iniziative sulla organizzazione del servizio, una volta messi a conoscenza di quanto si sarebbe pianificato, nell’ottica di una fattiva collaborazione abbiamo avanzato riserve e dubbi sui risultati, indicando criticità e problematiche, costantemente ignorate”.
Non si fa attendere la replica dell’amministrazione comunale: Palazzo Orsetti sottolinea “come ci sia da parte di tutti la consapevolezza – si legge in una nota del Comune – che i risultati ottenuti in questi anni in termini di servizio pubblico reso ai cittadini siano da attribuire all’azienda nel suo complesso e in particolare alla capacità, dimostrata da parte di tutti gli operatori, di rispondere in maniera adeguata alle esigenze che nel tempo si sono presentate”. Grazie a questo importante lavoro – fa notare la stessa nota -, “il Comune di Lucca vanta oggi risultati di primaria importanza nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti, con una percentuale che è di circa il 77,5% alla fine del mese di novembre 2016, per un totale di 43.597 nuclei familiari serviti e 7.693 utenze non domestiche”.
“Di fatto – spiegano tuttavia i sindacati – ci troviamo ad un inspiegabile inasprimento dei rapporti, un clima da ‘caccia alle streghe’, che rendono le relazioni interne sempre più difficili. E’ per questi motivi che le lavoratrici ed i lavoratori di Sistema Ambiente non accettano lezioni derivanti da frustrazioni per problemi irrisolti ed errori fatti inerenti il servizio, che non possono certo essere scaricati su di loro”.
Il sindaco dal canto suo si è detto disponibile al confronto. “L’impegno dell’azienda è stato sempre costante – afferma il sindaco Alessandro Tambellini – anche in occasione della riorganizzazione del sistema di raccolta in centro storico, introdotto a partire dal mese di settembre per rendere più omogeneo il servizio sul territorio e contribuire al miglioramento del decoro cittadino. Altri importanti traguardi ci aspettano nei prossimi mesi e sarà inoltre essenziale intervenire ulteriormente per contenere ancora di più la piaga rappresentata dagli abbandoni impropri, che continuano a deturpare il territorio e a pesare, anche in termini economici, sui cittadini che regolarmente si servono e pagano il servizio. In vista di questi nuovi obbiettivi sarà fondamentale discutere in un clima di relazioni sindacali costruttivo e come amministrazione comunale ci rendiamo assolutamente disponibili a incontrare le parti”.