Conflavoro: “Interventi strutturali contro smog”

4 gennaio 2017 | 10:08
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Conflavoro: “Interventi strutturali contro smog”

Anche l’inizio dell’anno, nonostante qualche goccia di pioggia, non ha risolto il problema delle polveri sottili nella Piana di Lucca. E si rinnovano i provvedimenti dei comuni che limitano l’uso dei caminetti e delle auto più inquinanti. Sulla questione interviene il presidente di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco: “Il tema della salute – dice – è di primaria importanza per le amministrazioni comunali, che bene hanno fatto a riunirsi in un piano di azione intercomunale per decidere assieme i provvedimenti da adottare in caso di più sforamenti consecutivi dei dati che provengono dalle centraline sulla qualità dell’aria”.

“Ma l’anno che è appena arrivato – dice Capobianco – deve essere necessariamente anche quello dell’adozione di provvedimenti strutturali, che vanno dagli incentivi alle famiglie e imprese alla realizzazione di percorsi di mobilità sostenibile nelle aree urbane ed extraurbane. In questo senso è tutta da valutare la proposta presentata dai Comuni della Piana e da Massarosa per ottenere un finanziamento del ministero dell’ambiente per la realizzazione di hub di trasporto pubblico a chiamata in grado di servire le aziende del territorio che muovono un gran numero di forza lavoro”. “Sarebbe interessante – propone Capobianco – che a questo progetto sperimentale possano aderire anche le piccole e medie imprese del territorio eventualmente interessate alla stessa tratta, e agli stessi orari del tragitto. Questo provvedimento, assieme alla realizzazione di assi viari che bypassino i principali centri urbanizzati e all’adozione di buone pratiche ambientali, sostenibili anche economicamente, da cittadini e imprese, potrebbe iniziare a creare una nuova cultura e potrebbe contribuire ad abbassare il livello di smog che attanaglia un territorio particolare come quello della Piana di Lucca”.