
Con una iniziativa comune, Gesam e la società sportiva di basket femminile Le Mura di Lucca intendono sensibilizzare tutti gli sportivi sul fenomeno delle truffe ai cittadini che spesso colpiscono i soggetti più deboli e indifesi, gli anziani. Il mezzo scelto per questa operazione è un documento che sarà portato all’attenzione degli spettatori presenti alle partite casalinghe della squadra di basket femminile, Gesam Gas e Luce, che milita in serie A1, oltreché pubblicato sul match program Time Out e sui siti istituzionali.
“La sicurezza è un bene di tutti, specialmente dei nostri anziani, la loro unica colpa è fidarsi del prossimo – spiega Ugo Fava presidente di Gesam -. La nostra società si è fatta carico di questo problema oltre che per la sua naturale attenzione per le famiglie, anche perché spesso i truffatori utilizzano in maniera fraudolenta il suo nome approfittando del fatto che Gesam, sul territorio, è sinonimo di trasparenza correttezza e impegno sociale. Spacciandosi il più delle volte come dipendenti di Gesam, questi truffatori carpiscono la buona fede dei nostri anziani ed entrano nelle case utilizzando le più disparate motivazioni, con l’unico intento di razziare oggetti di valore o addirittura di impossessarsi dei risparmi messi insieme con fatica dopo una vita di lavoro. Ribadiamo da subito che i dipendenti e comunque tutto il personale inviato da Gesam non è mai autorizzato a chiedere soldi o alcunché in cambio dell’intervento effettuato presso le abitazioni”.
“Proprio per questo – sostengono Fava e il presidente delle Mura Rodolfo Cavallo – è stato messo a punto un decalogo di comportamento, di cui si darà lettura ad ogni partita e che gli spettatori troveranno anche sul foglio informativo Time-Out distribuito all’ingresso del Palatagliate in occasione di ogni match. In ogni caso invitiamo comunque tutti a diffonderlo e a prenderne visione anche dai siti istituzionali di Gesam e del basket femminile Le Mura di Lucca”.