Imt, finanziamento da 250mila euro per il progetto contro gli attacchi informatici

17 gennaio 2017 | 10:14
Share0
Imt, finanziamento da 250mila euro per il progetto contro gli attacchi informatici

La scuola Imt Alti Studi Lucca in prima linea per proteggere le infrastrutture nazionali e le aziende del paese dagli attacchi informatici. La scuola, infatti, insieme ad altre sette università e centri di ricerca italiani coordinati dal Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale informatica), partecipa al progetto FilieraSicura, piano triennale che ha l’obiettivo di fornire nuove metodologie, tecniche e strumenti per rafforzare la sicurezza informatica della catena di distribuzione.

Per FilieraSicura la scuola ha ottenuto un finanziamento di circa 250mila euro, che permetterà ai ricercatori e ai dottorandi dell’Unità SysMA, diretta dal professor Rocco De Nicola, esperto in linguaggi di programmazione e sistemi distribuiti, di affiancare i ricercatori del Centro di ricerca di cyber intelligence e information security della Sapienza di Roma, del Politecnico di Milano, del Politecnico di Torino, dell’università di Napoli Federico II, dell’università di Genova, dell’università di Trento e dell’università di Venezia Ca’ Foscari. Obiettivo comune è garantire la sicurezza di tutti gli anelli della “filiera informatica” che sta alla base dello sviluppo industriale e infrastrutturale nazionale, in modo che nessuno di questi diventi un canale attraverso cui sferrare attacchi informatici volti a impadronirsi di dati sensibili, bloccare il funzionamento di sistemi e infrastrutture o prenderne il controllo attraverso virus informatici sempre più aggressivi.
Due grandi aziende, Cisco Systems Inc. e Leonardo Spa, sono partner di questa iniziativa, per la quale hanno stanziato finanziamenti, fornito materiali, requisiti e casi applicativi reali su cui sperimentare i risultati conseguiti dal progetto.
Grazie alla stretta collaborazione tra le eccellenze del mondo accademico in ambito cybersecurity e le aziende del settore privato, il progetto FilieraSicura potrà rendere ancora più veloce il trasferimento tecnologico delle innovazioni sviluppate dalla ricerca verso il mercato, per affrontare l’evoluzione delle minacce informatiche verso le aziende e le infrastrutture critiche (come le reti elettriche e idriche) con la stessa velocità con cui esse si moltiplicano.
Il progetto FilieraSicura verrà presentato il 20 gennaio alle 13 nella sala Saraceno del complesso didattico San Giobbe dell’università degli studi di Venezia durante la conferenza ItaSec17.