


Mettersi in pari con l’era della tecnologia portatile per semplificare la vita agli utenti: è quello che intende fare sempre di più la Geal, che stamani (20 gennaio) ha presentato ufficialmente la sua nuova app. Un mattoncino indispensabile, quello delineato dal presidente Giulio Sensi e dall’amministratore delegato Andrea De Caterini, nel quadro globale di una crescita tecnologica dell’azienda che prosegue ininterrotta.
“La app – commenta Sensi – è scaricabile gratuitamente sia per i sistemi android che IoS. Consente di semplificare il nostro rapporto con gli utenti e permette di gestire la propria utenza, assumendo nel frattempo tutte le informazioni più interessanti sul servizio idrico. In particolare, con questo strumento sarà possibile effettuare agevolmente l’autolettura, chiedere il proprio estratto conto, l’invio della bolletta online e molto altro ancora”.
Quest’ultimo passaggio appare cruciale: i circa 44mila utenti Geal riceveranno informazioni sulla App direttamente tramite sms (oltre che sulla bolletta cartacea, sul sito e con una adeguata campagna pubblciitaria) e, quel punto, dovranno informare il gestore nell’ipotesi – auspicata – in cui fossero interessati alla svolta on line. Questo è anche il focus di De Caterini: “Se tutti passano alla gestione online – la sua analisi – le procedure si semplificano, diventano più rapide e l’ambiente ci ringrazia. Fino ad oggi, infatti, abbiamo spedito 4 bollette all’anno ai nostri clienti: superiamo quindi la quota delle 120mila”.
Le funzionalità della App di Geal però non si esauriscono qui: chi la scarica può anche richiedere lo storico delle proprie bollette, ottenere la mappa delle principali fontane del territorio ed i dati sull’acqua bevuta o utilizzata (aggiornati semestralmente). Allo studio, sotto questo profilo, c’è anche la possibilità di effettuare direttamente online il pagamento delle bollette: “Abbiamo semplicemente preso coscienza del fatto che, oggi, tutti possiedono uno smartphone – prosegue De Caterini – con il quale vengono svolte decine di operazioni giornaliere. Con una App tutto si fa istantaneo, rapido: per altro gli utenti non devono nemmeno tenere un archivio personale, perché lo facciamo noi”. Certo, molte di queste informazioni erano già contenute nel sito di Geal, ma la svolta si è resa necessaria perché i numeri non erano quelli voluti: “Ad oggi abbiamo 4400 utenti registrati sul sito – osserva Sensi – che sono comunque tanti, ma pur sempre il 10 per cento della nostra clientela. Perché non è utilizzato al massimo? La gente è sempre più abituata a bypassare i portali per fare tutto dal cellulare: da qui l’idea della App”. Una scelta che si colloca sul tracciato già segnato da Geal, che riceve la maggior parte degli ordini via smartphone.
La nuova app ha anche una sezione, Esplora Geal, grazie alla quale è possibile consultare e localizzare le principali fontane del centro storico e dell’immediata periferia - con la suddivisione fra fontane dell’acquedotto di Guamo e quelle servite dall’acquedotto civico e la storia di quelle monumentali più importanti. Sempre in questa sezione è possibile trovare, aggiornato in tempo reale, l’elenco degli interventi sulla rete (lavori in corso), trovare i dati biochimici dell’acqua che arriva in ogni abitazione (etichetta dell’acqua), nonché avere a portata i numeri utili per contattare Geal. Insieme allancio della nuova app, Geal ha presentato la versione responsive (adattabile a smartphone e tablet) del proprio sito internet.
Per informazioni e istruzioni su come scaricare e utilizzare la app si può visitare il sito internet di Geal.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO