Fim, Uilm e Uiltucs su Snai: “Tavolo coordinato dal prefetto”

27 gennaio 2017 | 10:06
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Fim, Uilm e Uiltucs su Snai: “Tavolo coordinato dal prefetto”

La trattativa Snai deve riprendere in tempi rapidi per parlare di ammortizzatori sociali. A dirlo sono i sindacati Fim Cisl, Uilm e Uiltucs Uil.
“Auspichiamo – dicono Narcisa Pellegrini, Giovanni Sgrò e Giacomo Saisi – che, al più presto, venga ripreso il tavolo del confronto con l’azienda con la consapevolezza che, per il buon esito della trattativa nella gestione dei 62 esuberi annunciati, vi siano le garanzie per forme di ammortizzatori sociali. Continueremo quindi a batterci affinché sia garantito ai lavoratori il giusto inquadramento nel settore industria garantendo così ammortizzatori consoni alla vertenza sindacale in corso intendendo ribadire la nostra posizione nel ricercare qualsiasi forma di lotta, purché condivisa”.

“Non abbiamo aderito all’iniziativa di lunedì davanti alla sede Inps di Lucca – dicono i sindacalisti – perché non ci sembrava giusto fare un forma di protesta contro altri lavoratori che sono chiamati a svolgere il proprio lavoro. Siamo in una fase molto delicata dove tra i lavoratori aumenta giorno dopo giorno la preoccupazione quindi come organizzazioni sindacali dobbiamo cercare di mantenere un’unità d’azione e provare a portare tutti i lavoratori ad appoggiare le nostre iniziative a partire dal coinvolgimento degli operatori del call center e di Teleippica e non dobbiamo contribuire ad alimentare tensioni che in questa fase non servono a nessuno. Uniti siamo più forti. Siamo entrati nella fase più delicata e durante questo periodo di attesa per l’esito della relazione dell’Inps, riteniamo estremamente importante contare sull’appoggio di tutte le istanze politiche, da quella centrale a quella dei territori. Sindacalmente e in modo unitario siamo chiamati ad indire tutte quelle iniziative che chiediamo siano di tutela dell’occupazione, dalla parte dei lavoratori, a partire dalla richiesta di un tavolo istituzionale concertato dal prefetto di Lucca, affinché sia parte attiva della vertenza Snai Spa”.